La perquisizione mirata, il disperato tentativo del 49enne S.M. di impedire ai carabinieri di fare il proprio dovere, e poi la scoperta delle armi.
Ai Camaldoli, zona collinare di Napoli, i carabinieri della compagnia Vomero hanno sequestrato 2 armi da fuoco cariche e con matricola abrasa: un revolver e una semiautomatica. Le armi si trovavano nell’appartamento di S.M., incensurato. I militari dell’Arma si erano recati a casa dell’uomo per effettuare una perquisizione, ma prima di bussare alla porta dell’abitazione hanno provveduto a ‘cinturare’ il palazzo prevedendo che il 49enne potesse provare a disfarsi di eventuali ‘corpi del reato’. Così mentre alcuni carabinieri erano in appostamento davanti allo stabile, altri hanno raggiunto la porta ingresso. Quando S.M. ha aperto e si è reso conto che i militari avrebbero dovuto passare al setaccio la casa, ha tentato di richiudere invano la porta ed è corso dentro alla camera da letto, ha afferrato una busta e l’ha lanciata dalla finestra. I carabinieri in appostamento l’hanno recuperata e vi hanno trovato dentro le armi. Sulle pistole saranno effettuati accertamenti balistici per verificare l’eventuale utilizzo in fatti di sangue e/o intimidazione. L’arrestato è stato tradotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida del fermo che si terrà davanti al gip.
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sabato, 27 Ottobre 2018 - 15:56
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