Maltempo, Sicilia ancora sotto l’acqua: molti allagamenti nella città di Palermo Pioggia e allarme anche in Trentino

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L'immagine dei danni provocati in Sicilia delle recenti ondate di maltempo

Sicilia ancora sotto l’acqua. Il maltempo non sembra concedere tregua all’isola. Piove a Palermo, e gli allagamenti non sono tardati a verificarsi. In via Imera un automobilista è rimasto bloccato a bordo della sua vettura. A tirare la vettura fuori dall’acqua alta è stata una squadra di vigili del fuoco. Situazione analoga in via Ciaculli. L’acqua ha invaso anche un’abitazione di via Colonna rotta. In un appartamento in largo dell’Aquila, a Falsomiele, una famiglia ha chiamato i vigili del fuoco per infiltrazioni d’acqua dal tetto.  Il vento ha divelto un cartellone pubblicitario in piazza Castelnuovo. Alla vigilia del Giorno dei morti, sono allagati l’ingresso al cimitero dei Rotoli, il piu’ grande di Palermo, e alcuni viali. Disagi anche nella zona dell’altro cimitero, Sant’Orsola, con allagamenti delle strade.

Anche in Trentino e in Alto Adige le cose non vanno meglio. Qui, dove il maltempo dei giorni scorsi ha fatto tre vittime, dalla scorsa notte piove nuovamente. In provincia di Trento sono previste in giornata precipitazioni comprese fra i 25 e i 40 mm e venti in quota. La Protezione civile ha proclamato un’allerta arancione per l’assetto idrogeologico e gialla per quello idraulico. Intanto la Giunta provinciale, convocata in via straordinaria dal presidente Ugo Rossi e a cui ha partecipato anche il neo presidente eletto Maurizio Fugatti, ha approvato una delibera con cui chiede al governo lo stato di emergenza. Approvata inoltre una delibera con cui vengono individuate, all’interno del bilancio della Provincia, le risorse necessarie a garantire gli interventi più urgenti. I danni maggiori si registrano nelle foreste, con circa un milione e mezzo di mq di alberi schiantati e sulle strade. Occorre far fronte poi ai danni alle proprietà private, alle abitazioni e alle imprese.

Pioggia battente anche  sul Cosentino da ieri sera. A causa del vento e del mare agitato, una barca a vela di circa 14 metri, a due alberi, si è arenata nella notte sulla spiaggia di Cetraro (Cosenza), probabilmente perché non è riuscita ad entrare nel porto. La struttura portuale avrebbe infatti l’imboccatura insabbiata, non consentendo ai natanti di grosse dimensioni di entrare o uscire. Sul posto si sono recate le forze dell’ordine.

Anche in altre regioni c’è un’allerta gialla o arancione diramata dalla Protezione civile. Tra le Regioni in allerta la Toscana, la Sardegna. Allerta anche nella città di Napoli (leggi il servizio completo cliccando sul link)

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giovedì, 1 Novembre 2018 - 12:11
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