Roma, incendio in un ospedale nella notte Tutti i pazienti trasferiti in altri nosocomi, attivata unità di crisi dalla Regione

Vigili del fuoco

Incendio nella notte all’ospedale Villa San Pietro di Roma. Secondo quanto si è appreso, intorno alle 4 si è sviluppato un piccolo rogo per un cortocircuito al generatore del blocco operatorio che ha sprigionato molto fumo che avrebbe raggiunto anche la rianimazione dell’ospedale di via Cassia. I vigili del fuoco subito intervenuti hanno spento le fiamme, evacuato pazienti a scopo precauzione e riportato la situazione sotto controllo. Secondo le prime ricostruzioni l’incendio è partito dal blocco sala operatoria, da due locali adibiti a ripostiglio, probabilmente da un generatore. Sono intervenute 5 squadre dei vigili del fuoco, con il supporto dei nuclei Nbcr, che sono ancora al lavoro per ultimare l’intervento e accertare le cause dell’incendio.

Secondo quanto si è appreso da fonti della direzione, si sta lavorando per il trasferimento di circa 400 degenti perchè l’ospedale è al momento senza corrente in quanto è fuori uso la colonna dell’impianto elettrico. L’Ares 118 ha attivato il piano per la massiccia affluenza degli ospedali (Peimaf) dei singoli nosocomi della Capitale dove verranno trasferiti i degenti. Si tratta dello stesso piano che si utilizza per le maxi emergenze. Al momento sono 15 i degenti che il 118 ha già spostato in altre strutture. Tra questi ci sono anche 5 bambini.

La Regione Lazio ha attivato l’unità di crisi. «Sin dalle prime ore dell’alba si sta sviluppando un incendio con densità di fumo all’interno dell’ospedale Villa San Pietro a Roma – spiega una nota dell’Assessorato regionale alla Sanità -. E’ prontamente scattato il piano di emergenza e tutti i servizi di soccorso e antincendio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed è stata istituita prontamente l’Unità di crisi coordinata dall’Ares 118 per il trasferimento dei pazienti presso gli altri ospedali limitrofi che sono stati tutti allertati. Sul posto si stanno recando per verificare la situazione l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e il Direttore Sanitario dell’Ares 118, Domenico Ientile».

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sabato, 3 Novembre 2018 - 09:33
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