Negli Stati Uniti d’America, l’incendio che ha devastato la California incenerendo, letteralmente, alcune rinomate cittadine e lasciando dietro di sé una lunga scia di morti e migliaia di persone rimaste senza casa, è stato definito il più distruttivo della storia della California.
Le vittime sino ad ora accertate sono una trentina. Un bilancio pesantissimo. Così come è pesantissimo il numero delle persone rimaste senza casa: oltre 300mila persone. Per non parlare dei danni. Della vegetazione divorata dalla fiamme e da alcuni ‘gioielli’ ormai perduti.
Paradise, cittadina di 26mila abitanti nel nord della California poco più della capitale Sacramento, è ormai una distesa di carcasse di macchine e di scheletri di case bruciate. Qui sono state ritrovate 23 delle circa 30 vittime provocate dall’incendio che ha devastato la California da nord a sud. Il bilancio resta purtroppo solo provvisorio perché ancora molte persone mancano all’appello. Molte di loro probabilmente sono scappate velocemente per salvarsi e le autorità non hanno idea di dove siano, ma i soccorritori continuano a cercare sotto le macerie e la cenere. Due sono i grandi incendi ancora da domare del tutto: quello a Nord chiamato Camp Fire, ha distrutto oltre 6.700 abitazioni, ai piedi delle montagne della Sierra Nevada. A Sud invece c’è il Woolsey Fire che sta devastando l’area fra Los Angeles e Malibù. Malibù, paradiso dei vip, è stata evacuata in buona parte. Le star hanno dovuto lasciare le loro ville già nei giorni scorsi. E alcuni di loro oggi sono tornati sul posto per accertare che l’incendio s’è mangiato per sempre le loro case. La star scozzese Gerard Butler ha postato la foto della
sua dimora a Malibu che non c’è più. Il fuoco ha distrutto alcune iconiche location come il Paramount Ranch, usato di recente per le riprese di Westworld.
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lunedì, 12 Novembre 2018 - 12:36
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