Camera penale di Napoli, il neo presidente Carnevale: «Apriremo le porte della Giustizia all’opinione pubblica»

Ermanno Carnevale
L'avvocato Ermanno Carnevale è il nuovo presidente della Camera penale di Napoli
di Manuela Galletta

«Siamo veramente soddisfati del risultato e consapevoli dell’onere e dell’onore che ci attende». Sono le prime dichiarazioni dell’avvocato Ermanno Carnevale nelle vesti di presidente della Camera penale di Napoli. A spingerlo verso la vittoria sono stati 148 voti, diciotto in più su un avversario di qualità come Bruno Botti.

Ma che tipo di Camera penale sarà quella di Carnevale? «Quello che abbiamo detto in campagna elettorale resta fermo: vogliamo essere e saremo una Camera penale aperta a tutti. Certo, c’è con continuità con chi ci ha preceduto, con Attilio Belloni e prima ancora con Domenico Ciruzzi. Recupereremo e miglioreremo le loro iniziative, le amplificheremo, ma la volontà quella di provare a riavvicinare tutti. E quando tutti non mi riferisco solo a chi in questi anni si è allontanato dalla Camera penale ma anche a quelli che ancora non vi si sono avvicinati».

Sulle prime iniziative da fare, Carnevale sceglie di non sbilanciarsi: «Abbiamo tante idee e tante cose in programma. Ma prima faremo una riunione operativa tra tutti noi e quindi stabiliremo un’agenda». Di sicuro al centro dell’azione della nuova Camera penale ci sarà il tema delle riforme che il Governo ha messo sul tappeto in materia di Giustizia, riforme contro le quali l’Unione delle Camere penali italiane ha dichiarato ‘lotta dura’. «La nostra Camera penale sarà molto attenta alla comunicazione – sottolinea Carnevale – C’è la necessità di veicolare il nostro pensiero all’opinione pubblica. E’ assolutamente necessario che tutta l’opinione pubblica abbia una percezione reale di cosa accade: ecco perché è nostro interesse aprire le porte della Giustizia all’opinione pubblica».
Su un’iniziativa da fare nell’immediato, però, un’indiscrezione arriva subito: «Sicuramente ci attiveremo per una commemorazione per l’avvocato Eugenio Baffi che riteniamo doveroso». L’avvocato Eugenio Baffi, uomo di grande cultura, maestro di eleganza e di professionalità, è venuto a mancare domenica mattina.

Leggi anche:
– Napoli, si allarga l’inchiesta su forniture mediche e corruzione: 22 procedure sospette, 5 ospedali coinvolti e 33 indagati
– Quei termini giornalisti ‘sentenza choc’ dannosi e sbagliati: l’analisi sulla narrazione da parte degli organi di informazioni della sentenza emessa sul caso di Alessandra Madonna, trascinata dall’auto e rimasta uccisa 
– L’Amica geniale parte col botto: 7 milioni di telespettatori, la Rai festeggia. Il rione Luzzatti degli anni ’50 ‘protagonista’ dei primi episodi, il riassunto e le curiosità 
– Processo alla ‘ndrangheta ‘Aemilia’, disposta protezione del giudice Caruso
Traffico di droga dalla Spagna al Napoletano, eseguiti 24 arresti
– Trascinata dall’auto dell’ex e uccisa, il gip boccia la procura: fu omicidio stradale, l’imputato rimedia 4 anni e 8 mesi
– Marsiglia, palazzi crollati: c’è l’accusa di omicidio colposo aggravato, tra le vittime anche una ragazza italiana
– Napoli, Grazia accusa di violenza sessuale il presidente di Napoli Sotterranea e piange in aula durante il racconto
– Isis, l’egiziano arrestato a Milano per terrorismo si difende davanti al gip: non sono un ‘lupo solitario’
– Camorra, latitante da 15 anni: catturato il boss Orlando. All’arrivo dei carabinieri incendia pizzini, lettere e documenti di identità
– Pamela Mastropietro uccisa e fatta a pezzi, insulti e fischi per l’imputato ma anche per i due avvocati

mercoledì, 28 Novembre 2018 - 16:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA