Colpivano in tutta Italia, mettevano a segno furti in gioiellerie dal Nord al Sud. Ma non solo, razziavano all’interno di auto e utilizzavano indebitamente carte di credito. E minacciavano. Minacciavano appartenenti alle forze dell’ordine o amministratori pubblici, senza distinzioni. Per questo motivo i carabinieri del ros e del comando provinciale di Salerno stanno eseguendo, in queste ore, un provvedimento cautelare nei confronti di 25 persone.
L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, utilizzo indebito di carte di credito e riciclaggio dei proventi illeciti nonché di minacce aggravate dal metodo mafioso. Al centro delle indagini – secondo quanto riferito dai carabinieri – le attività criminali di appartenenti a una comunità rom che, da numerosi anni, vive ad Agropoli (Salerno).
L’indagine ha documentato come il gruppo fosse dedito all’esecuzione di colpi con destrezza ai danni di gioiellerie poste su tutto il territorio nazionale, furti all’interno di autovetture e all’utilizzo indebito delle carte di credito asportate. Le investigazioni hanno accertato anche una serie di gravi minacce nei confronti sia di appartenenti alle forze dell’ordine sia di amministratori pubblici della cittadina cilentana.
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venerdì, 30 Novembre 2018 - 10:07
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