La prima del quotidiano digitale di oggi. I temi sui quali abbiamo condotto un approfondimento. La Giustizia sempre al centro della nostra informazione.
Ecco i temi scelti per voi
L’edizione di oggi vede, tra gli altri temi sviluppati, un ampio approfondimento sull’inchiesta battezzata ‘Olimpo’ che ieri mattina ha portato all’arresto di 13 persone tra Castellammare, Gragnano e Pimonte (nel Napoletano) per una serie di estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti.
Diversi sono gli aspetti sui quali sono stati sviluppati gli approfondimenti: un ampio servizio è stato dedicato alla figura del noto imprenditore stabiese Adolfo Greco, la cui società ha l’esclusiva per la commercializzazione di prodotti Parmalat e Berna. Le sue amicizie nel mondo della politica, degli ambienti giudiziaria, la rete di conoscenze messa in piedi nel corso di decenni e sulla quale sono in corso nuovi approfondimenti investigativi.
Abbiamo esaminato le intercettazioni, quelle che vedono coinvolte l’imprenditore Adolfo Greco accusato di aver fatto da mediatore tra la camorra e altri imprenditori vittime della camorra. Le abbiamo esaminate e ne è venuto fuori il ritratto di un uomo, di una categoria – quella degli imprenditori – che accettano di pagare il pizzo e cercano di pagare il meno possibile. E Greco è l’uomo che media, che si siede coi boss, che tratta con loro. Tutti scenari che emergono in maniera pacifica dalle intercettazioni che vi abbiamo proposto.
Il quotidiano digitale – uguale ai quotidiani cartacei per concetto di grafica, di ‘testo unico’ delle notizie – è un giornale nuovo. Pensato in modo nuovo. Dedicato a mirati approfondimenti. Leggo da leggero. Abbiamo rinunciato alla versione cartacea (la tradizione) per sposare la tecnologia (internet), ma senza rinunciare all’importanza degli approfondimenti e alla leggibilità che solo un giornale – inteso come una sorta di testo unico – può dare. Giustizia News24 è soprattutto un giornale libero, indipendente. E che ha al suo attivo abbonati che hanno scelto di sostenerci, e credono nel nostro giornale. Abbonati che non si sono lasciati intimorire dal dover pagare per leggere, e che anzi hanno compreso l’importanza di un’informazione controllata. E quindi che va pagata. Ci auguriamo che i nostri abbonati crescano di numero (basta accedere alla sezione ‘Sfoglia il Quotidiano’; oppure potete scriverci alla mail redazione@giustizianews24.it). Giorno dopo giorno. E noi giorno dopo giorno continueremo a mostrarvi la prima pagina del quotidiano digitale.
giovedì, 6 Dicembre 2018 - 08:42
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