Francia, spari sulla folla nei mercatini di Natale a Strasburgo: vittime e paura


Spari sulla folla, piomba di nuovo la paura in Francia. Nella Grand Rue di Strasburgo un uomo ha aperto il fuoco sulla folla. Un morto e sei feriti è il provvisorio bilancio della Prefettura francese alle 21.17. L’assalitore non è stato ancora fermato. Il Comune di Strasburgo ha invitato la cittadinanza a restare chiusi dentro casa. Al momento – spiega la polizia francese – è impossibile «stabilire il movente» della sparatoria, è impossibile affermare se si sia trattato di un attentato terroristico.

La sparatoria si è verificata intorno alle 20. Il posto della sparatoria si trova a circa tre chilometri dalla sede del Parlamento europeo dove si è da poco conclusa la plenaria sulla direttiva Ue sulle pratiche sleali nella catena alimentare in Europa.  A Strasburgo si trova in queste ore anche una delegazione del M5S Europa. Su Twitter Fabio Massimo Castaldo, vice presidente dell’Europarlamento, ha rassicurato che la ‘delegazione’ sta bene e ha espresso «le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime».
Blindate le strade. Sono scattate misure di massima sicurezza per i politici che si trovano nel Parlamento europeo: la sede è stata chiusa, le persone che erano dentro non possono uscire. Tra queste ci sono Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo; Roberto Gualtieri, eurodeputato Pd; e Isabella De Monte, europarlamentare del Pd. L’ordine di chiudere il Parlamento è arrivato dal presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani, che ha postato un video su Twitter dal suo ufficio all’Europarlamento a Strasburgo.

In questi giorni Strasburgo è piena di turisti, anche italiani. Ed in particolare sono proprio i mercatini di Natale ad aver richiamato il maggior numero di visitatori. Tra la folla di visitatori c’era anche Marco Affronte europarlamentare dei Verdi, che si è trovato nel mezzo della sparatoria: «Ho visto due donne a terra. Ora sono riparato con altre persone in un cortile. Ci hanno fatto entrare perché la polizia bloccava ogni spostamento sia a piedi che in auto», ha scritto su Twitter Marco Affronte. «Sono ancora qua fuori, nel cortile. La coppia di ragazzi che era  con me ha chiesto ospitalità nella casa. Lei era molto scossa, la sento piangere attraverso la finestra da qua sotto. Nessuna novità dalla Polizia». A poche centinaia di metri di distanza dalla sparatoria c’erano anche i due europarlamentari catanesi Michela Giuffrida (S&D) e Giovanni La Via (Ppe), che hanno trovato riparo all’interno di un ristorante. (L’ultimo bilancio delle vittime, i racconti, gli aggiornamenti nel nuovo servizio cliccando sul link).

Leggi anche:
– 
Esame avvocato, a Napoli la professione tira sempre meno: calo di 300 iscritti rispetto all’anno scorso
– Perseguita e minaccia la ex compagna, napoletano arrestato dalla polizia
– Travolta dal cancello automatico, 60enne muore sotto gli occhi della figlia | Tragedia a Mugnano nel Napoletano
– Castellammare, l’inferno in casa: maltratta e abusa della moglie, figli spettatori della violenza dell’uomo; 56enne va in carcere
– False fatture per circa 108 milioni di euro: 45 persone indagate in tutta Italia
– Molotov contro centro di accoglienza a Rimini, indagati 5 giovanissimi
– Fugge da un posto di blocco e provoca un incidente con 5 feriti, arrestato 18enne
– Portici, deruba della pensione due anziani: arrestato 47enne del rione Sanità
Mafia, inchiesta sulla latitanza di Messina Denaro: perquisizioni e 25 indagati
– Subisce una rapina e muore d’infarto, si costituisce l’uomo che ha provocato la morte di Antonio Ferrara | Napoli

martedì, 11 Dicembre 2018 - 21:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA