Attentato a Strasburgo, tre morti: 
Antonio Megalizzi lotta in ospedale, fermati i parenti dell’attentatore

Antonio Megalizzi, il 28enne rimasto ucciso nell'attentato a Strasburgo

Antonio Megalizzi lotta tra la vita e la morte. Uno dei proiettili esplosi durante l’attentato di ieri sera nei mercatini di Natale a Strasburgo lo ha colpito alla testa. Ventotto anni e residente a Trento, Antonio fa parte dello staff di Radiophonica, la radio universitaria perugina che fino al 2017 coordinava il progetto Europhonica. Proprio nell’ambito di questo progetto Antonio si trovava a Strasburgo: insieme a due colleghe di Europhonica, Caterina Moser, anche lei trentina, e Clara Rita Stevanato, doveva seguire la seduta plenaria del Parlamento Europeo. Laureatosi all’Università di Verona e successivamente specializzatosi in Studi Internazionali all’Università di Trento, Megalizzi all’inizio della carriera aveva lavorato presso l’emittente radiofonica trentina RTT La Radio per poi condurre, nel 2014 per la sede Rai di Trento, il programma radiofonico “Tesi di Laurea”. Attualmente collabora anche con Radio 80 Forever Young e la radio universitaria trentina Sanbaradio.

Antonio è una delle 13 persone ferite rimaste ferite in maniera gravissime. Le vittime accertate invece sono tre ed erano entrambi turisti. Nella sparatoria è rimasto ucciso un meccanico musulmano di nome Kamal: la notizia è stata data da la Grande Moschea di Strasburgo Eyyub Sultan. Con Kamal c’era tutta la famiglia, che per fortuna è riuscita a salvarsi. Le altre vittime sono un francese e un turista di origine thailandese: il primo è stato colpito alla testa e viveva nella città; il secondo sarebbe un uomo di 45 anni, in viaggio con la moglie.

Dell’attentatore, che ha un volto e un nome, non ci sono ancora notizie. L’imponente caccia all’uomo cominciata ieri sera non ha portato risultati. Cherif Chekatt, 29 anni, di origini nordafricane ma nato a Strasburgo, dove viveva, potrebbe aver raggiunto la Germania. Ben 670 sono i membri delle forze di sicurezza che si sono mobilitati nella sola città di Strasburgo per catturarlo. Le autorità, intanto, hanno fermato il padre, la madre e due fratelli di Cherif e in queste ore li stanno interrogando.

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mercoledì, 12 Dicembre 2018 - 17:12
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