H&M di Napoli: scade il contratto di fitto Dipendenti in protesta: «Vogliamo chiarezza sul nostro futuro»

H&M via Toledo
Il punto vendita di H&M in via Toledo a Napoli

Futuro incerto per i lavoratori della catena di negozi d’abbigliamento svedese H&M di via Toledo a Napoli. I vertici dell’azienda hanno comunicato ai lavoratori che le trattative per il rinnovo del contratto di fitto dei locali, in scadenza, non sono andate a buon fine ma senza riferire quali sarebbero gli ulteriori passi per mantenere i livelli occupazionali. Sindacati e lavoratori sono ora sul piede di guerra. Sabato scorso infatti, la preoccupazione dei lavoratori è sfociata in una protesta con un presidio davanti al negozio nell’ex palazzo della Rinascente.

«La multinazionale potrebbe chiudere il punto vendita –  denunciano i sindacati Fisascat Cisl e Filcams Cgil – già dal prossimo agosto e trasferire chissà dove i lavoratori o magari licenziarli». Marco Verde, segretario provinciale Fisascat Cisl denuncia la poca chiarezza «Ci hanno comunicato che il contratto di affitto dello stabile è in scadenza e che c’è una trattativa in corso che finora non è andata a buon fine e non sanno se riusciranno a rinnovarlo. Non abbiamo mai avuto risposte chiare dall’azienda». H&M ha aperto il punto vendita di Napoli il 17 novembre del 2011, oggi a quasi 8 anni dall’apertura il futuro dei dipendenti è incerto.

Folta la rappresentanza dei lavoratori che ha protestato. «L’azienda parla di chiusura – afferma una lavoratrice – ma non si parla del futuro delle persone che da questo negozio non sanno dove andranno a finire, se rimarranno in azienda o saranno mandati a casa». La dipendente si domanda se per caso non sia tutta una manovra per cambiare i tipi di contratto: «perché chiudere un negozio con tanti contratti fissi? Per poi riaprirlo da un’altra parte assumendo persone con contratti a chiamata? Perché non andiamo avanti e cresciamo insieme come ci ha insegnato l’azienda da quando ha aperto? Noi non siamo qui per far passare l’azienda come un mostro. Siamo qua per avere delle risposte». Nell’assenza di comunicazioni i timori dei lavoratori, la paura che chi ha un contratto a tempo indeterminato è che venga trasferito lontano da casa e per i precari il rischio di esser sostituito da altre persone con contratti a chiamata.

Qualche mese fa intanto, la Rinascente ha comunicato di voler riaprire a Napoli e secondo una dipendente «da settimane incontriamo personale della ex Rinascente che viene a vedere gli spazi» e, in caso di chiusura di H&M, la grande catena potrebbe ritornare proprio nei suoi ex locali che ha lasciato ormai circa 10 anni fa.

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lunedì, 21 Gennaio 2019 - 16:27
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