Pompei, tentò di lanciarsi con l’auto contro il Santuario: morto suicida in carcere

Il Santuario di Pompei

E’ stato trovato impiccato con una corda che si era costruito con le lenzuola del letto della cella nel carcere di Aversa dove era detenuto dal 27 marzo dell’anno scorso. E’ morto suicida il 22enne algerino, detenuto perché aveva tentato di lanciarsi in auto contro il santuario di Pompei. Il giovane è stato trovato ansimante dagli agenti della polizia penitenziaria che hanno chiamato i soccorsi. A nulla è valso il tentativo di rianimarlo al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe Moscati.

L’uomo viaggiava su un’auto rubata a Terzigno, nel Vesuviano, alle 14 di lunedì 27 marzo. Alle 16 era a Pompei e lì, a bordo della vettura, ha percorso via Lepanto, la strada che porta davanti alla basilica, fino ad arrivare in piazza Bartolo Longo, senza trovare ostacoli alla percorribilità delle automobili, fioriere e transenne, rimossi per agevolare l’allestimento di un palco per la via Crucis pasquale. Quando è entrato nell’area pedonale, davanti al santuario Mariano, è stato avvicinato dai vigili urbani che volevano bloccarlo; venne arrestato a bordo di un autobus, dopo una fuga a piedi durata alcuni minuti.

Leggi anche:
Due ciclisti travolti e uccisi nel Casertano Scattata la caccia al pirata della strada
– Terme di Stabia, arrivano 9 nove offerte: dai francesi all’imprenditore Lettieri, ipotesi ‘spezzatino’ per la gestione
– Avvocati, elezioni del Consiglio dell’Ordine: i 25 candidati eletti, gli sconfitti
– Napoli, nella notte si torna a sparare: 2 raid in zona Santa Chiara e Decumani Ricoverato per un malore un 62enne
– Fiamme e fumo in un’abitazione a Napoli, la polizia municipale salva 3 persone

domenica, 3 Febbraio 2019 - 19:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA