Bimba di 22 mesi picchiata dal patrigno, migliorano le condizioni della piccola


Migliorano le condizioni della piccola ricoverata l’altro ieri al Bambino Gesù di Roma a causa delle ferite infertegli dal compagno della madre. A darne notizia lo stesso ospedale. «La situazione clinica è in lento miglioramento. I parametri cardio-respiratori sono stabili. La bambina è stata estubata, è cosciente e ha ripreso l’attivita’ respiratoria spontanea». La bimba è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione ma la prognosi rimane riservata.

La piccola era stata ricoverata dopo che il 24enne compagno della madre, Federico Zeoli originario della provincia di Campobasso, l’aveva picchiata brutalmente riducendola in gravi condizioni mercoledì scorso intorno alle 21.30. La piccola era stata accompagnata in ospedale dalla madre, che in un primo momento ha giustificato le condizioni della bambina con una caduta dalle scale. Tesi poi caduta quando i medici hanno chiamato la polizia preoccupati dagli evidenti segni di maltrattamenti sul corpicino della vittima.

Alla polizia la donna ha riferito di aver trovato la figlia in quelle condizioni al suo ritorno in casa dove l’uomo era stato lasciato da solo insieme ai suoi 4 figli. Interrogato dagli inquirenti, il patrigno, ha prima tentato di negare poi ha ammesso che l’avrebbe picchiata perché «infastidito dal pianto», ora si trova nel recluso nel carcere di Velletri.

Leggi anche:
Truccarono il concorso per la polizia penitenziaria: 3 arresti e 160 indagati Risposte su braccialetti e cover
– Ha un debito da 350mila euro per la droga, sequestrano il cognato per recuperare il denaro: presi 2 dei Mazzarella | Video
Le insidie del web: ricatta minorenni per avere video hot con bimbi di tre anni
– Napoli, vessata e picchiata per anni, trova il coraggio di denunciare: arrestato 50enne
– Toghe in politica, ‘condannato’ Emiliano: c’è la sanzione dell’ammonimento, decisione del Csm per la sua attività col Pd
– ‘Mafia Style’, dai ristoranti al web: all’estero spopola l’uso dei termini che richiamano il malaffare per vendere cibo: viaggio nei locali all’estero che si chiamano ‘Camorra’, ‘La Mafia’ e ‘Cosa Nostra’ | La denuncia di Coldiretti
– Targhe straniere per non pagare il bollo: sequestrate 10 auto nell’area oplontina, effetto del ‘Decreto Sicurezza’
– Furti in appartamento tra Lazio, Marche, Abruzzo e Campania: 10 persone arrestate

venerdì, 15 Febbraio 2019 - 13:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA