Si chiama Salvatore Tamburrino l’uomo in stato di fermo con l’accusa di aver ucciso la compagna, Norina Matuozzo, nella loro abitazione a Melito in via Giovanni Papa XXIII. Un nome e un cognome più che noto non solo agli investigatori ma anche alle cronache di stampa. Tamburrino ha un trascorso (e per gli investigatori anche un presente) legato alla criminalità organizzata: è stato un fedelissimo del clan Di Lauro nonché persona vicinissima a Marco Di Lauro. Tamburrino cadde vittima di un agguato di camorra nel novembre del 2017 nel rione dei Fiori a Secondigliano.
Tamburrino è accusato di aver ucciso la compagna questa mattina alle 11.30 nell’abitazione al 5 piano dello stabile al civico 49 nel parco Queen. La donna aveva due figli: una ragazza di 14 anni e un bambino di 7 anni. Tamburrino si è costituito in Questura.
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sabato, 2 Marzo 2019 - 14:47
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