Melito, uccisa con tre colpi di pistola: domani Tamburrino davanti al gip, disposta l’autopsia sul corpo di Norina

I rilievi dei carabinieri nell'appartamento dove è stata uccisa Norina Matuozzo (foto Kontrolab)
di Federico Felici

Il faccia a faccia di Salvatore Tamburrino con il giudice per le indagini preliminari Alfano del Tribunale di Napoli Nord si terrà domani. Si terrà nella stessa giornata in cui sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Norina Matuozzo, la donna alla quale Tamburrino ha strappato la vita esplodendole contro tre colpi di pistola.

Due appuntamenti che segnano una nuova tappa in una storia drammatica che si è consumata la mattina di sabato all’interno di un appartamento al quinto piano del civico 49 nel parco ‘Queen’ di Melito. Tamburrino, che ha già confessato l’omicidio in Questura alla presenza del pm Antonio Vergara (titolare del fascicolo), ha spiegato lui e la moglie Norina (33enne) si stavano separando perché la donna aveva scoperto l’esistenza di un’altra donna nella vita del coniuge. Norina, madre di due figli (una ragazza di 14 anni e un bambino di 7 anni), era così a tornata a vivere a casa dei genitori, dove sabato mattina Tamburrino l’ha raggiunta – così come da lui spiegato – per chiederle perdono e togliersi la vita davanti a lei. Ma, durante il confronto con la donna, Tamburrino sostiene di aver «chiuso gli occhi» e di aver premuto il grilletto allo scopo di spaventarla. I tre colpi esplosi hanno però colpito a morte Norina.

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lunedì, 4 Marzo 2019 - 14:55
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