Dallo stop ai migranti alla tutela dei prodotti italiani, Salvini viola il silenzio elettorale: «Scriviamo il futuro»

Matteo Salvini (foto Kontrolab)

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini sfida il silenzio elettorale e, con una maratona di post tra Facebook e Twitter, quasi ogni mezz’ora rilancia i punti centrali del suo programma per ‘cambiare’ l’Europa.

L’ultimo post su Facebook è di pochi minuti successivi alle 5 del pomeriggio e pone l’accento sulla politica dei ‘porti chiusi’: «Ogni giorno, fermando gli sbarchi, si sono salvate 10 vite, chiaro?”. E per chi avesse qualche dubbio che si tratta di un post elettorale, beh.. il ministro sgombera il campo da ogni perplessità digitando #domenicavotoLega.

C’è invece un video ad accompagnare il precedente post, sempre incentrato sui migranti («Sbarchi Azzerati, stop mangiatoia») nel quale è Salvini, con la sua voce, a invitare a votare Lega alle Europee. Altrettanto eloquente è un post delle 2 in cui, senza giri di parole, Salvini invita a votare Lega: «Scriviamo il futuro». Andando a ritroso c’è spazio per la politica protezionista dei prodotti italiani («Difendiamo con le unghie e con i denti i nostri prodotti e le Schifezze se le mangio a Bruxelles»), e altri numeri interventi su misure che invece riguardando direttamente l’Italia sul fronte della sicurezza.

Se Salvini, dunque, ignora il silenzio elettorale tra le proteste degli esponenti del Pd, Luigi Di Maio – il suo alleato-nemico – non manca di postare su Facebook ma lo fa con più astuzia. Il post che apre la pagina è di mezzanotte (quindi rispetta l’orario del silenzio elettorale), ma essendo stato messo ‘in evidenza’ rimane sempre come primo risultato e dunque immediatamente visibile. Il messaggio agli elettori è chiaro: «Siamo dalla parte delle persone per bene, degli italiani onesti che lavorano, dei giovani che studiano, di chi ama l’ambiente. Siamo dalla parte giusta. Siamo l’Italia del bene comune. Ascoltate e diffondete questa lettere, per favore! Coraggio». I post pubblicati in giornata riguardano invece l’improvvisa chiusura dei punti vendita Mercatone Uno in tutta Italia, che dal giorno alla notte ha lasciato senza lavoro 1800 persone. Come ministro del Lavoro, Luigi Di Maio non si astiene dal commentare l’improvviso episodio. E poi ci sono le foto e le video-interviste da Castellammare di Stabia in occasione del varo della nave ‘Trieste’.

sabato, 25 Maggio 2019 - 19:15
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