Procura di Roma, attesa per il nuovo capo Restano in lizza tre candidati su tredici, il favorito è il pg di Firenze Viola


Conto alla rovescia per la nomina del nuovo capo di procura a Roma, incarico rimasto vacante dal 9 maggio scorso perché il procuratore Giuseppe Pignatone è andato in pensione. Lo scorso 23 maggio la Commissione per gli incarichi direttivi ha ridotto a tre la rosa dei candidati, che in totale erano 13. Come spiegato dal vicepresidente del Csm David Ermini si attende adesso «il deposito delle motivazioni e poi la trasmissione per il ‘concerto’ del ministro della Giustizia» che deve dare il suo parere prima dell’approvazione del plenum del Csm.

In corsa sono rimasti il procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, che ha ricevuto nella Commissione per gli incarichi direttivi del Csm 4 voti a favore; il procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo (esponente di Unicost), e quello di Palermo, Francesco Lo Voi (esponente di Magistratura indipendente), che hanno ottenuto un voto ciascuno. Per il pg di Firenze Viola hanno votato, Antonio Lepre (MI), Piercamillo Davido (Autonomie a Indipendenza), Emanuele Basile (laico della Lega) e Fulvio Giglioti (M5S); in favore del procuratore di Firenze Creazzo il togato di Unicost Gianluigi Morlini, presidente della quinta commissione, e per il procuratore di Palermo Lo Voi il togato di Area Mario Suriano. Marcello Viola, prima che procuratore generale di Firenze, è stato procuratore di Trapani, con grande esperienza nella lotta alla mafia e componente dell’ufficio Gip Palermo negli anni più difficili della repressione del fenomeno criminale mafioso. Una qualità questa ritenuta fondamentale in una procura come quella di Roma, dove negli ultimi anni Pignatone ha perseguito con grande determinazione criminalità organizzata e corruzione.

Anche Giuseppe Creazzo, attuale procuratore della Repubblica di Firenze, è stato a capo di una procura in prima linea nella lotta alle mafie come Palmi, per tre anni è stato poi vice capo dell’ufficio legislativo del ministero della Giustizia. Il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, è stato componente elettivo del Csm dal 2002 al 2006, membro nazionale di Eurojust all’Aja, sostituto procuratore generale presso la corte di appello di Palermo e sostituto procuratore generale presso la corte di Cassazione.

Per il posto di capo della procura di Roma avevano presentato domanda anche i capi delle procure di Siena (Salvatore Vitello), Frosinone (Giuseppe De Falco), Velletri (Francesco Prete), Ravenna (Alessandro Mancini) e Campobasso (Claudio Di Ruzza); i procuratori generali Antonio Maruccia di Lecce e Leonida Primicerio di Salerno; e i due magistrati fuori ruolo Cuno Tarfusser, vice presidente della Corte penale internazionale e Giuseppe Corasaniti, capo del Dipartimento Affari di giustizia al ministero di via Arenula.

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martedì, 28 Maggio 2019 - 13:25
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