Dalla soap Beautiful al banco degli imputati: McVicar, accusato di maltrattamenti, respinge gli addebiti

L'attore statunitense Daniel Joseph McVicar

Dalla soap opera Beautiful al banco degli imputati. Questa mattina l’attore statunitense Daniel Joseph McVicar, che ha dato volto e voce allo stilista Clarke Garrison è comparso dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Torino per presenziare al processo che lo vede accusato di di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violazione degli obblighi di assistenza familiare.

«Nego tutte le accuse mosse a mio carico. Sono innocente. E assolutamente contrario a ogni tipo di violenza – ha detto l’attore. Credo nella giustizia e auspico che il processo possa portare alla luce la verità dei fatti. Nonostante le dolorose accuse a mio carico sono rimasto a Torino per poter stare vicino a mio figlio, che amo immensamente, e con il quale ho uno splendido rapporto». «Con l’aiuto dei miei avvocati – ha concluso – mi difenderò per provare la mia innocenza».

A portare in aula l’attore, che da alcuni anni si è stabilito nel capoluogo piemontese, è stata la seconda moglie, insegnante di pattinaggio della trasmissione ‘Notti sul ghiaccio’ di Rai Uno, da cui si separò nel 2014. McVicar, secondo le accuse, avrebbe tormentato la donna con telefonate, email e messaggi. Il 12 aprile 2017 la avrebbe anche aggredita sotto casa. A difendere l’attore sono gli avvocati Anna Rizzo ed Elisa Civallero. Il processo, dopo le prime incombenze, è stato aggiornato a ottobre.

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mercoledì, 29 Maggio 2019 - 18:14
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