Vendita di cannabis light in Italia,
il pg chiede di inviare atti alla Consulta:
«La legge sul commercio non è chiara»

cannabis

Se vendere cannabis light, ossia prodotti derivati da infiorescenze o resine della cannabis con Thc inferiore allo 0,6%, potrebbe deciderlo la Consulta. Questa mattina la Procura della Cassazione, rappresentata dal pg Maria Giuseppina Fodaroni, ha chiesto alle sezioni unite della Suprema Corte di inviare gli atti alla Consulta sulla questione della cannabis light. Nel corso dell’udienza che si è tenuta a porte chiuse, il pg ha evidenziato che non c’è ragionevolezza nel sistema legislativo attuale e che le indicazioni fornite dal legislatore, sul tema della cannabis ligth, non sono chiare: pertanto non vi è la prevedibilità, da parte del cittadino e del commerciante, sulle condizioni suscettibili di essere sanzionate.

Le sezioni unite della Cassazione sono state chiamate a decidere sui limiti entro i quali è consentita la libera vendita della cannabis light e dei suoi derivati. In subordine alla richiesta di inviare gli atti alla Consulta, il pg ha chiesto l’accoglimento del ricorso del pm di Ancona contro l’ordinanza con la quale era stato revocato il sequestro di prodotti derivati derivati dalla cannabis light a un commerciante.

A portare la questione all’attenzione degli ‘ermellini’ sono stati i giudici della quarta sezione della Cassazione a loro volta investiti della vicenda dalla procura di Ancona. Nell’ambito di un procedimento riguardante il sequestro effettuato nei confronti di un commerciante, il Riesame di Ancona aveva annullato il sequestro e il procuratore capo del capoluogo marchigiano si era quindi rivolto alla Cassazione. Con un’ordinanza dello scorso 27 febbraio, i giudici di piazza Cavour, evidenziando il “contrasto giurisprudenziale” emerso negli ultimi mesi, hanno trasmesso gli atti alle sezioni unite.

Leggi anche:
– ‘Paranza dei bambini’, l’ultima sentenza: confermate in Cassazione 33 condanne, 10 posizioni rimandate all’Appello
– L’emergenza lavoro travolge Di Maio: ferme sul tavolo del Mise 140 vertenze
– La Francia dà lezioni all’Italia: alla Sorbona assorbenti gratis per le studentesse, i politici ‘studiano’ per azzerare i costi
– Processo sull’omicidio di Perinelli, proposti 30 anni per l’imputato: accoltellò a morte il giovane calciatore
– Napoli, la piccola Noemi esce dal reparto di rianimazione: via alla riabilitazione
– Il ‘Manifesto del diritto penale liberale’, ogni giorno un commento degli esperti: dal 3 giugno su Giustizia News24

giovedì, 30 Maggio 2019 - 15:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA