Furto di magliette alla Rinascente, libero il cantante Marco Carta: «Sono innocente»
Il giudice non ha convalidato il fermo

Marco Carta

Il giudice monocratico del Tribunale di Milano non ha convalidato l’arresto del cantante cagliaritano Marco Carta, già vincitore di Amici e di Sanremo, e non ha applicato nessuna misura cautelare. E’ quanto riferisce l’avvocato Simone Ciro Giordano del foro di Torre Annunziata, che assiste il cantante, al termine del processo per direttissima che si è svolto in Tribunale a Milano, a porte chiuse, dopo l’arresto ieri per furto aggravato alla Rinascente in piazza Duomo. «E’ stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Lui è estraneo a qualsiasi addebito. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona», ha spiegato uscendo dall’aula l’avvocato di Castellammare di Stabia.

Soddisfatto per l’esito della convalida anche lo stesso cantante, che uscente dall’aula del Tribunale di Milano ha commentato: «Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire». «Adesso vado a casa, sono un pò scosso, le magliette non ce le ho io, l’hanno visto tutti». A chi gli chiedeva allora chi le avesse rubate ha replicato: «Non mi va di dirlo, non faccio la spia».

Carta era stato arrestato ieri sera dalla polizia insieme ad una donna di 53 anni, materialmente in possesso delle 6 magliette rubate, e sottoposto ai domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è tenuto oggi.

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sabato, 1 Giugno 2019 - 16:27
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