Il giudice monocratico del Tribunale di Milano non ha convalidato l’arresto del cantante cagliaritano Marco Carta, già vincitore di Amici e di Sanremo, e non ha applicato nessuna misura cautelare. E’ quanto riferisce l’avvocato Simone Ciro Giordano del foro di Torre Annunziata, che assiste il cantante, al termine del processo per direttissima che si è svolto in Tribunale a Milano, a porte chiuse, dopo l’arresto ieri per furto aggravato alla Rinascente in piazza Duomo. «E’ stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Lui è estraneo a qualsiasi addebito. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona», ha spiegato uscendo dall’aula l’avvocato di Castellammare di Stabia.
Soddisfatto per l’esito della convalida anche lo stesso cantante, che uscente dall’aula del Tribunale di Milano ha commentato: «Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire». «Adesso vado a casa, sono un pò scosso, le magliette non ce le ho io, l’hanno visto tutti». A chi gli chiedeva allora chi le avesse rubate ha replicato: «Non mi va di dirlo, non faccio la spia».
Carta era stato arrestato ieri sera dalla polizia insieme ad una donna di 53 anni, materialmente in possesso delle 6 magliette rubate, e sottoposto ai domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è tenuto oggi.
Leggi anche:
– Milano, furto di magliette alla Rinascente: arrestato il cantante Marco Carta
– Pensionati in piazza contro il Governo: «Basta usarci come il bancomat per risanare i conti del Paese»
– Aggressione a Loret de Mar, per la morte di Niccolò a processo solo chi sferrò calcio
– Whirlpool, lavoratori in protesta a Napoli: prima notte di presidio allo stabilimento
– Divampa incendio in un appartamento: donna muore nella notte nel Salernitano
– Investì e uccise una donna, sconto di pena in appello per l’attore Domenico Diele
– Piazza spaccio in casa, 5 arresti e 280 dosi di crack sequestrate nel Napoletano
– Processo amianto killer a Bagnoli, difesa di Schmidheiny chiede il proscioglimento
– Omicidio del baby boss Emanuele Sibillo: chiesti 4 ergastoli ai giudici dell’Appello «Nessuno sconto di pena per i Buonerba»
sabato, 1 Giugno 2019 - 16:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA