La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri, a poche ore di distanza dalla riunione del plenum straordinario del Csm convocato per fare un punto sul terremoto provocato all’interno della magistratura dall’inchiesta della procura di Perugia. Corrado Cartoni e Antonio Lepre, consiglieri del Csm in quota Magistratura indipendenti, si sono auto-sospesi. Un passo indietro, nell’attesa che il loro ruolo disegnato in questa fase embrionale dell’inchiesta sul pressing che circa le nomine di alcuni uffici giudiziari italiani venga chiarito.
I nomi di Cartoni e Lepre sono saltati fuori dall’inchiesta che inizialmente riguardava il pm romano Luca Palamara, esponente di spicco di Unicost e già presidente dell’Anm nonché consigliere, fino a uno anno fa, del Csm, per corruzione. Cartoni e Lepre avrebbero partecipato ad un incontro insieme a Palamara e a due parlamentari del Pd Luca Lotti e Cosimo Mattia Ferri (magistrato prestato alla politica e fondatore di Magistratura indipendente) nel corso del quale si sarebbe parlato della nomina del capo della procura di Roma. Secondo i sospetti sin qui delineati Palamara avrebbe cercato di sponsorizzare il pg di Firenze Marcello Viola, che dalla Commissione incarichi direttivi ha ottenuto 4 preferenze rispetto al singolo voto andato agli altri due candidati. A votare per Viola anche Mi ed in particolare Lepre.
«Pur consapevoli e certi della correttezza del nostro operato, per senso istituzionale e per evitare attacchi strumentali al Csm – hanno scritto Cartoni e Lepre in una nota- comunichiamo la autosospensione dalle funzioni consiliari in attesa che sia fatta chiarezza sulla vicenda». Nella giornata di ieri la sottosezione di Milano dell’Anm aveva invitato tutti i colleghi coinvolti dall’inchiesta a dimettersi.
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martedì, 4 Giugno 2019 - 14:23
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