Non perdono occasione per lanciarsi frecciatine, che sia lo stadio San Paolo o il Teatro di San Carlo. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, proprio non ce la fanno ad andare d’accordo. L’ultimo scontro si è consumato in occasione della presentazione della stagione sinfonica del Massimo Napoletano, nel cui consiglio d’indirizzo siedono entrambi. Ad aprire le ‘ostilità’, il Governatore De Luca: «In Campania abbiamo un’anomalia insostenibile – ha detto – mentre in Italia i Comuni capoluogo finanziano i teatri e le Regioni si affiancano, qui abbiamo una situazione anomala che non può durare. Auspico che da parte del Comune di Napoli ci sia una riflessione più attenta perché 600mila euro non finanziano neanche una produzione».
Intervenuto subito dopo De Magistris mantiene un basso profilo: «Questa conferenza è incentrata sul programma culturale del San Carlo e, a queste argomentazioni destituite di ogni fondamento, risponderò in altro modo». Poi però quando la conferenza è finita e incontra i giornalisti alza il tiro: «Io da otto anni ci sono sempre stato, ci sarò anche in prossimi due, in forme che ci competono e con la passione di essere napoletano. Oggi è il giorno del programma culturale, giorno importante che non va riempito da grevità e problemi politici che appartengono ad altri contesti. Sono convinto che istituzioni ci saranno indipendentemente dalle persone che le rappresentano, e il Comune ci sarà, come la Città metropolitana che non viene mai citata, chissà perché».
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giovedì, 6 Giugno 2019 - 17:02
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