M5S: «Salvate Napoli da de Magistris» Interrogazione ai ministri Salvini e Tria,
la carica di 58 senatori del Movimento

Luigi de Magistris
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris (foto Kontrolab)

Come se non bastassero le pesanti critiche ricevute a livello locale dal sindaco Luigi De Magistris, l’operato del primo cittadino di Napoli fa discutere anche a livello nazionale. L’ultmo attacco arriva da 58 senatori del Movimento 5 Stelle che hanno firmato due interrogazioni a risposta scritta (dirette al ministro Salvini e a Tria) in cui si sottolinea la cattiva amministrazione del sindaco partenopeo. L’intento dei senatori è «evidenziare l’incapacità del Comune di adempiere alle più basilari funzioni amministrative, quali la semplice e vitale attività di riscossione», si legge nell’interrogazione.

E domanda al ministro Salvini quali soluzioni «intenda adottare per assicurare il normale funzionamento del Comune e, in particolare, una corretta gestione economica, finanziaria e patrimoniale a fronte della forte inadeguatezza e incapacità gestionale che oggi lo caratterizza». «Salvare Napoli da chi in questo momento preferisce la campagna elettorale piuttosto che tutelare i cittadini e il territorio è un dovere. Per questo noi 58 firmatari chiediamo che venga immediatamente messa una lente d’ingrandimento sull’incapacità di chi governa la terza città d’Italia, eludendo anche la Costituzione con il loro comportamento sconclusionato» conclude l’interrogazione che ha come primo firmatario Vincenzo Presutto del M5S.

I  senatori Dem: «Finalmente, amministrazione De Magistris è fallimentare»
«Noi lo diciamo da anni, finalmente adesso anche da parte dei grillini arrivano parole chiare e nette. L’amministrazione finanziaria targata De Magistris è un totale fallimento e stamattina 58 senatori del M5S chiedono al Ministro Salvini di commissariare il Sindaco di Napoli proprio per la sua pessima gestione dei conti». E’ quanto si legge in una nota del gruppo Pd al senato firmata dai parlamentari Valente, Bellanova, Biti, Comincini, Parrini, Malpezzi, Stefano, Verducci.

«Era ora! Noi che da anni continuiamo instancabilmente a ripeterlo siamo pronti ad aggiungere immediatamente le nostre firme a quelle dei senatori grillini», aggiungono i senatori: «Di fronte a chi tiene da quasi 10 anni in ostaggio un’intera citta’ cui vengono negati i servizi pubblici essenziali, di fronte a fallimenti cosi’ evidenti e chiari non c’e’ colore politico e polemica che tengano. Siamo pronti a fare la nostra parte. Napoli viene prima di qualsiasi interesse di parte. Adesso basta: i napoletani meritano di essere governati da amministratori seri e competenti».

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sabato, 8 Giugno 2019 - 15:09
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