Tira un respiro Enrico Polichetti, ex vice sindaco Pd di Cava dei Tirreni, accusato di scambio elettorale politico-mafioso dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno e per questa contestazione attualmente sotto processo dinanzi ai giudici del Tribunale di Nocera Inferiore. La Cassazione annulla con rinvio il sì all’arresto che fu stabilito dal Riesame in accoglimento del ricorso del pm Vincenzo Senatore. La carcerazione torna quindi in bilico, e se ne torna a discutere non prima di settembre. Il caso Polichetti è un lungo ping pong giudiziario, originato dalle dichiarazioni del pentito Giovanni Sorrentino.
I verbali sul politico, difeso dall’avvocato Marco Salerno, raccontano di un patto con il presunto boss locale Dante Zullo. Voti in cambio di favori è l’ipotesi accusatoria. Più volte rigettata la richiesta d’arresto per il politico dem, mai così vicino al carcere come in questi giorni, però. Stavolta il procuratore generale della Cassazione aveva chiesto l’inammissibilità del ricorso, presentato dalla difesa. Una tesi non condivisa dal collegio giudicante. Al Riesame, d’altro canto, solo ad aprile era giunto l’ok all’arresto, dopo il no pronunciato a gennaio. La partita più lunga di Polichetti non è certo conclusa.
sabato, 29 Giugno 2019 - 10:34
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