Torre Annunziata, alla Cripta dello Spirito Santo si parla di bullismo e omosessualità: sul palco il dramma ‘Invisibile’

Teatro Cripta Invisibile

L’omossualità tra le mura domestiche, tra i banchi di scuola. Una situazione esplosiva se si coniuga con il bullismo. E sull’omosessualità, il bullismo e il delicato rapporto degli adolescenti con i professori, pone l’accento il dramma teatrale ‘Invisibile’ andato in scena ieri sera alla Cripta dello Spirito Santo di Torre Annunziata. Un dramma scritto da Stefano Colucci e portato in scena nella cittadina oplontina dall’Associazione Teatrale Alma Talia e da Progetto Cripta, con le attrici Chiara Della Rossa e Livia De Luca, la regia di Luca Avallone e la produzione di Carmen Piccolo.

Un testo, quello di Stefano Colucci, che aiuta gli spettatori a riflettere sull’importanza del mondo scolastico e dei professori sullo sviluppo della personalità dei giovani adulti e sul loro modo di affrontare la sessualità. Un invito, ai docenti, a non ergere mura tra ruoli diversi, senza fermarsi troppo sui freddi programmi scolastici studiati a tavolino, e ad approfondire invece le emozioni degli alunni. Un dramma dove una giovane ragazza, Elena, vede il suo sogno d’amore spezzarsi troppo presto e che si ritroverà a fare i conti con la sensazione di essere invisibile per tutti tranne che per la sua professoressa pronta a capirla.

Qui si interseca il dialogo tra i due mondi: quello di Elena che stenta ad affermare il suo carattere, i suoi desideri per la paura della pubblica gogna e dei genitori che non capirebbero; e quello dell’adulto, dell’insegnante, che tenta in tutti i modi di aiutare la giovane donna ad esprimersi e superare i suoi problemi e le sue preoccupazioni. Suspence, colpi di scena e riflessioni sono solo alcuni degli ingredienti che hanno riempito la serata degli spettatori che hanno applaudito a lungo i protagonisti della compagnia teatrale.

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domenica, 30 Giugno 2019 - 17:46
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