Saranno interrogati tutti questa mattina. Nel carcere di Regina Coeli a Roma, laddove questa mattina sono stati trasferiti per l’occasione. Il giudice napoletano Alberto Capuano e altre quattro persone agli arresti nell’ambito dell’inchiesta su un giro di soldi elargiti in cambio della promessa di ammorbidire provvedimenti giudiziari si ritroveranno oggi dinanzi al gip Costantino De Robbio del Tribunale di Roma che ha firmato i provvedimenti restrittivi. E, oggi, decideranno se fornire o meno chiarimenti rispetto alle pesantissime accuse fermate nelle 44 pagine di ordinanza di custodia cautelare.
Dinanzi al gip compariranno il giudice Alberto Capuano (difeso dall’avvocato Maurizio Lojacono), considerato dagli inquirenti della Capitale il perno di questo sistema di corruzione che ha sporcato la funzione giudiziaria; il consigliere circoscrizionale della X municipalità di Bagnoli, Antonio Di Dio (difeso dagli avvocati Marco Campora e Aniello Cozzolino), di 66 anni (è stato eletto con la lista “Solo Napoli”, della coalizione che sosteneva il sindaco Luigi de Magistris); l’avvocato del foro di Napoli Elio Buonaiuto, di 71 anni e residente a Ottaviano; Giuseppe Liccardo, 31 anni, ritenuto vicino al clan Mallardo di Giugliano; e l’imprenditore 52enne Valentino Cassini, professionista nel commercio al dettaglio di prodotti via internet.
Capuano, Di Dio, Liccardo e Cassini sono detenuti in carcere. Buonaiuto è ai domiciliari solo per un’accusa di favoreggiamento. I reati contestati a vario titolo sono di corruzione nell’esercizio della funzione, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e in atti giudiziari, traffico di influenze illecite, millantato credito, tentata estorsione e favoreggiamento personale. (Altri approfondimenti sull’inchiesta sono disponibili sul numero di oggi, venerdì 5 luglio, del quotidiano digitale, accessibile a pagamento e disponibile già dall’una di notte. Questi i titoli degli approfondimenti sul quotidiano digitale: «Capuano e la maledizione delle intercettazioni Quando il gip tuonava contro l’uso delle ‘cimici’»; e ancora «Inchiesta sul giudice Capuano, veri che anche su tre magistrati». Per abbonarsi al quotidiano digitale basta accedere alla sezione ‘Sfoglia il Quotidiano’ e seguire le indicazioni)
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venerdì, 5 Luglio 2019 - 09:25
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