Si terrà giovedì prossimo 25 luglio l’udienza durante la quale potrebbero essere rinviati a giudizio i quattro poliziotti messicani (Stato di Jalisco) indagati per la scomparsa di Raffaele Russo, del figlio Antonio e del nipote Vincenzo Cimmino, i tre napoletani di cui si sono perse le tracce il 31 gennaio 2018. A renderlo noto è l’avvocato delle famiglie degli scomparsi Luigi Ferrandino.
«Il giudice messicano Damian Campos Garcia – sottolinea l’avvocato Ferrandino – ha fissato l’udienza alle ore 13. E’ stato decisivo il sollecito del mio studio per ottenere la fissazione in tempi brevi dell’udienza. Siamo certi che la sensibilita’, la sollecitudine e la professionalità mostrata sino ad ora dal giudice Garcia si confermi anche nel prosieguo del processo ottenendo di conseguenza da Emilio Martinez Garcia, Salomon Adrian Ramos Silva, Fernando Hernandez Romero e Lidia Guadalupe Lopez Arroyo informazioni utili al loro ritrovamento. Le famiglie dei miei assistiti sono in trepidazione e mi auguro di potere a stretto giro avere buone notizie».
I quattro poliziotti, reo-confessi, hanno consegnato i tre napoletani nelle mani di una potente organizzazione malavitosa in cambio di 43 euro.
– Avvocati, urne aperte a Torre Annunziata: scontro tra il listone ‘benedetto’ da Torrese e la squadra guidata da Cesarano
– Torre Annunziata, ecco la nuova Aiga: assegnate le cariche di vicepresidente, segretario e tesoriere
– Assenteismo in ospedale: arresti a Monopoli, 62 indagati al Cardarelli di Napoli; incastrati dalle telecamere
– Violenza sulle donne, il ‘Codice rosso’ è legge: sì del Senato con 197 voti, pene più severe e nuove misure contro i violenti
– Carceri, ecco il piano mobilità del Dap: in arrivo 1162 nuovi agenti penitenziari
– Trascinata dall’auto dell’ex e uccisa, l’Appello riscrive la storia: fu omicidio preterintenzionale, 8 anni all’imputato
venerdì, 19 Luglio 2019 - 19:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA