Aperta la camera ardente al Tribunale
di Milano per Francesco Saverio Borrelli, Bonafede: «Esempio da custodire»»

Francesco Saverio borrelli
Il magistrato Francesco Saverio Borrelli è morto all'età di 89 anni

E’ aperta, al Palazzo di Giustizia di Milano, la camera ardente dell’ex procuratore Francesco Saverio Borrelli, che fu a capo del pool di ‘Mani Pulite’. A rendergli omaggio, in vista dei funerali del pomeriggio, una continua processione di cittadini e colleghi, a partire da Francesco Greco, attuale procuratore della Repubblica di Milano, ed il suo predecessore, Edmondo Bruti Liberati. Fra i primi a recarsi alla camera ardente anche l’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, e l’ex premier e senatore a vita Mario Monti.

Al feretro, ornato dalla toga rossa dei giudici di Cassazione, è arrivato a rendere omaggio, in rappresentanza del governo, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede che lo ha voluto ricordare come un «esempio da custodire per le nuove generazioni». Il ministro lo ha definito un «esempio determinante per la lotta alla corruzione» e di «imparzialità». Bonafede ha voluto sottolineare il suo contributo alla «giustizia» e alla «democrazia» italiane.

Fra i presenti, con la fascia tricolore d’ordinanza, il sindaco Giuseppe Sala. A vegliare la bara, a turno, quattro magistrati fra cui ex colleghi come Gherardo Colombo e Pier Camillo Davigo.

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lunedì, 22 Luglio 2019 - 11:25
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