Il Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, su delega del Ministro dell’Interno, ha nominato la commissione di accesso presso l’Asl Napoli 1 per verificare l’eventuale sussistenza di tentativi di infiltrazione e/o di collegamenti della criminalità organizzata nel contesto dell’amministrazione della suddetta Asl, nella cui gestione è ricompreso l’ospedale San Giovanni Bosco, interessato da una «recente vicenda giudiziaria».
Secondo quanto emerso da una recente indagine della magistratura alcuni esponenti dei clan di Secondigliano si sarebbero serviti anche di alcune strutture dell’ospedale come base logistica. Alla luce di questi fatti è intervenuto anche il ministro della Salute Giulia Grillo. I componenti della commissione sono il prefetto Santi Giuffré; Maria Teresa Mincione, in servizio presso il Provveditorato alle Opere pubbliche della Campania, Molise, Puglia e Basilicata, e il dirigente di II fascia Marco Serra, in servizio presso il Ministero dell’Interno. L’accesso avrà durata di tre mesi, prorogabili una sola volta di altri tre mesi.
Leggi anche:
– Investe la madre mentre fa retromarcia con l’auto, muore 77enne nel Casertano
– Bibbiano, la strumentale polemica politica contro il Pd si sposta a Napoli: striscione di Fdi. I dem replicano: «Sciacalli»
– Caserta, tangenti in ospedale: arrestati ex primario e la moglie, la donna è la sorella del boss cutoliano Scotti
– Salerno, via libera alla Cittadella Giudiziaria: firmato il comodato d’uso tra Comune e Ministero della Giustizia
mercoledì, 24 Luglio 2019 - 19:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA