Rapina con colpi di pistola nel Casertano, arrestati due napoletani: accusati dalla procura di essere i basisti del colpo

carabinieri

Due nuovi arresti nell’ambito dell’indagine sulla rapina subita da moglie e marito il 19 marzo scorso a San Prisco, nel Casertano. Lo scorso 12 luglio i carabinieri della stazione di San Prisco hanno eseguito un decreto di fermo a carico di due persone, Domenico Aruta (32 anni) e Gaetano Ussorio (43 anni), per le accuse di rapina aggravata, lesione aggravata, detenzione e porto illegale di armi, reati contestati in concorso con altre due persone che sono state già arrestate e tuttora detenuta presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il fermo è stato anche convalidato dal giudice per le indagini preliminari dei Tribunali di Napoli e Cassino: disposti i domiciliari con braccialetto elettronico per Aruta, mentre il carcere è stato disposto per Ussorio. La notizia è stata comunicata solo oggi dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere attraverso un comunicato stampa.

Gli arresti sono stati eseguiti a Minturno, in provincia di Latina, e a Scampia (quartiere dell’area a nord di Napoli) dove i due indagati sono residenti.

Contro Aruta ed Ussorio ci sono intercettazioni telefoniche, analisi dei tabulati telefonici, copia del contenuto forense di un cellulare sequestrato nell’immediatezza dei primi arresti, oltre ad una serie di elementi investigativi raccolti dalla polizia giudiziaria. Questo compendio indiziario ha spinto la procura a ritenere che Aruta e Ussorio abbiano svolto il ruolo di basisti. Nel corso della rapina vennero esplosi colpi d’arma da fuoco e furono sottratti monili e preziosi di ingente valore, refurtiva poi recuperata e restituita alle vittime. Moglie e marito stavano percorrendo via Stellato a bordo della loro Bmw quando due persone in sella ad uno scooter (risultato rubato a Napoli il 12 marzo scorso) li affiancarono e, sotto la minaccia di una pistola, intimarono ai due di fermarsi. Ma quando l’uomo rifiutò di consegnare i gioielli, uno dei malviventi esplose tre colpi di pistola. Per fortuna nessuno rimase ferito. I due rapinatori, Gennaro Musto (29enne di Marano) e Ferdinando Davide (42enne di Scampia) furono bloccati poco dopo in via Ugo Foscolo.

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martedì, 30 Luglio 2019 - 12:26
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