Terra dei fuochi, accusati di aver bruciato rifiuti illegalmente: in 3 ai domiciliari

Tribunale Santa Maria Capua Vetere
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere

Tre persone sono state arrestate con il beneficio dei domiciliari dai carabinieri forestali di Caserta per il reato di combustione illecita di rifiuti e trasporto degli stessi in altra località dove poi venivano incendiati in bidoni di ferro. Il tutto è partito da San Tammaro (Caserta) in un piazzale sequestrato a un uomo, G.P., nel dicembre dello scorso anno, adiacente il mercato ortofrutticolo di quel comune. L’uomo si sarebbe reso responsabile di violazione di sigilli ed incendio di cassette di plastica e legno date al fuoco materialmente da uno straniero del Gambia dipendente di G.P. ed altre persone lavoranti.

L’arrestato, peraltro, era stato nominato custode giudiziario dell’area violata sistematicamente con accumulo di rifiuti, incendi con gravi conseguenze sulla salubrità dei prodotti ortofrutticoli coltivati nella zona. Lo scorso finesettimana  i carabinieri Forestali nel corso di alcuni pedinamenti e appostamenti hanno constatato che l’uomo insieme ad alcuni complici traeva un duplice profitto illecito: sia dalla commercializzazione dei rifiuti, ovvero le cassette in buono stato che dal risparmio sui costi di smaltimento di rifiuti non riutilizzabili, in quanto cassette per la frutta e verdura in disuso o danneggiate.

I militari hanno così individuato un’area nascosta nelle campagne di Grazzanise (Caserta) dove un altro complice di G.P. provvedeva a incendiare il materiale in cinque fusti di ferro. Nella zona i carabinieri hanno anche rinvenuto un cumulo di cassette per 300 metri cubi pronte ad essere vendute e altri 400 metri cubi di cassette da smaltire. Altri rifiuti per 10 metri cubi tra plastica e legno sono stati rinvenuti sul cassone di un autocarro nella disponibilità dell’arrestato. I carabinieri hanno sequestrato l’area in questione e arrestato G.P. residente a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) 54 anni; G.S., residente a San Tammaro, di 37 anni «per avere in concorso tra loro trasportato rifiuti cassette di plastica legno cartone» e  A.A.F., 53 anni di Grazzanise, responsabile dello smaltimento illegale tramite illecita combustione.

L’operazione si è svolta nell’ambito di un’ampia ed articolata indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) in relazione alla problematica di emergenza ambientale della cosiddetta “Terra dei Fuochi” ed ha visto impegnati militari dei Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di CASERTA – Nipaaf e della Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise, nella circostanza collaborati da militari della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere.

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martedì, 30 Luglio 2019 - 16:41
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