Infiltrazioni della criminalità nella gestione della cosa pubblica: nel vertice fiume di ieri, il Consiglio dei Ministri ha deciso di procedere allo scioglimento del Consiglio comunale di Sinopoli (Reggio Calabria) e ha deciso di prorogare per altri sei mesi lo scioglimento, e dunque la gestione commissariale, di altri sette comuni che insistono tutti nel sud Italia. In relazione al caso di Sinopoli, la decisione è stata adottata perché, come spiegato in una nota del Consiglio dei ministri, «sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa». Il Cdm ha affidato la gestione a una Commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi.
I Comuni interessati dalla proroga sono in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Nello specifico si tratta dei consigli comunali di Caivano e Calvizzano (entrambi in provincia di Napoli), Briatico (Vibo Valentia) e San Gregorio d’Ippona (Vibo Valentia), Mattinata (Foggia), Scilla (Reggio Calabria), Strongoli (Crotone) e Bompensiere (Caltanissetta).
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giovedì, 1 Agosto 2019 - 13:10
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