Al via nell’Aula del Senato alla discussione sulle sei mozioni sulla Tav. L’ordine dei lavori prevede che si proceda all’illustrazioni di ciascuna mozione, per poi proseguire con le dichiarazioni di voto e infine con le votazioni che dovrebbero arrivare intorno all’ora di pranzo.
Le mozioni sono sei documenti presentati dai gruppi M5s, Pd, Più Europa-Socialisti-Misto, Fdi, Leu, Fi. Contrari al Tav le mozioni M5s e Leu. Tutte le altre sono a favore. Il testo della mozione TAV del Movimento Cinque Stelle, al centro dell’attenzione per le tensioni in maggioranza, impegna il Parlamento e non governo.
Essa «delibera di avviare, in sede parlamentare, un percorso immediato volto a promuovere, per quanto di competenza, l’adozione di atti che determinino: 1) la cessazione delle attività relative al progetto per la realizzazione e la gestione della sezione transfrontaliera del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione; 2) una diversa allocazione delle risorse stanziate per il finanziamento della linea al fine di promuovere la loro riassegnazione all’entrata del bilancio dello Stato per essere successivamente destinate ad opere pubbliche alternative, maggiormente utili ed urgenti, sul territorio italiano».
Il Movimento Cinque Stelle ha chiesto che si voti con procedimento elettronico per tutte le votazioni previste. Ad illustrare il documento in aula sarà la senatrice Elisa Pirro.
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mercoledì, 7 Agosto 2019 - 09:21
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