Giugliano, un ‘grande fratello’ speciale per stanare richieste di risarcimento anomale per buche e tombini rialzati


Troppe richieste di risarcimento danni presentate al Comune di Giugliano (in provincia di Napoli) da parte di pedoni ed automobilisti a causa di strade sconnesse, tombini rialzati o pavimentazione non perfettamente aderente. E il sospetto è che in molti casi queste richieste siano ‘anomale’. Il costo a carico dell’ente pubblico è di circa 700mila euro, di cui 100mila per spese legali.

Per verificare la fondatezza delle richieste il Comune ha deciso di dotarsi di una apparecchiatura che “fotograferà” costantemente lo stato di salute delle strade, rilevando se all’ora e alla data indicata c’erano realmente buche o altri tipi di “insidie” che possano aver causato l’evento. Il servizio è previsto dalla nuova gara di manutenzione, che prevede un ampio rifacimento di strade e marciapiedi. Questa strumentazione integra il software di cui si è anche dotato da qualche tempo l’ufficio contenzioso del Comune, che incrocia i dati delle singole richieste.

«Chi immagina che il Comune di Giugliano possa essere il suo bancomat adesso dovrà fare attenzione – spiega il sindaco Antonio Poziello – Una serie di richieste risarcitorie anomale sono state già trasmesse all’autorità giudiziaria per le valutazioni. Altre seguiranno».

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martedì, 27 Agosto 2019 - 11:59
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