Uccide l’amico a coltellate e confessa sui social, il pm valuta la premeditazione

coltello

Verrà eseguita venerdì l’autopsia sul corpo di Yoan Leonardi, il 23enne ucciso a coltellate nella notte tra domenica e lunedì a Borgo Ticino (Novara) dal coetaneo Alberto Pastore, che dopo l’omicidio ha confessato con un post su Facebook e un video su Instagram. La procura sta valutando l’ipotesi di contestare la premeditazione. Ieri Pastore si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pm: ha però già fatto sapere che si sottoporrà all’interrogatorio del gip all’udienza di convalida.

Pastore avrebbe ucciso Leonardi, considerato il suo migliore amico, perché convinto che il giovane avesse convinto la fidanzata Sara a lasciarlo lo scorso aprile. Secondo alcuni conoscenti comuni, Yoan – che a sua volta era legato sentimentalmente a un altra ragazza – era intervenuto solo per evitare che Alberto continuasse a tormentare la sua ex. Gli elementi che per la procura potrebbero confortare l’ipotesi della premeditazione sono il fatto che avesse con se un coltello, l’intenzione di restare da solo con Yoan dopo la partita di calcetto, il posto scelto per fermarsi con l’automobile.

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martedì, 27 Agosto 2019 - 12:42
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