La prima grana per il governo giallo-rosso sarà la gestione della politica sull’immigrazione, interpretata in termini assai restrittivi dai giallo-verdi con i decreti sicurezza. I Cinque Stelle, che quei decreti li hanno appoggiati e votati, adesso dovranno fare i conti con le richieste di ‘porti aperti’ che arrivano dal Partito democratico. Né si può pensare che la questione passi in secondo piano.
La nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans ha salvato in mare un centinaio di migranti, tra i quali 22 bambini e 26 donne. Chiede un porto sicuro e chiede che l’Italia tenda loro una mano, anche alla luce del fatto che in mare ci sono onde alte due metri. Ma ieri sera i ministri Salvini, Trenta e Toninelli hanno hanno firmato il divieto di ingresso in acque territoriali della nave. Concesso solo lo sbarco di donne e bambini. «Le circostanze dell’intervento e il modus operandi della nave ‘Mare Jonio’, simile a quello tenuto in precedenti analoghe occasioni, evidenziano l’intenzione della stessa di porre in essere un’attività finalizzata al preordinato trasferimento in Italia di migranti in condizioni di irregolarità», si legge nel decreto firmato dal ministro dell’Interno di concerto con il ministro della Difesa e con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha disposto «i divieti di ingresso, nonché di transito e sosta della nave ‘Mare Jonio’ nel mare territoriale nazionale».
«Da una primissima analisi dei tracciati dei sistemi di monitoraggio, sembrerebbe che la Mare Jonii abbia già intrapreso la navigazione verso l’isola di Lampedusa», scrive ancora il ministero dell’Interno nel provvedimento. Il decreto è stato notificato questa mattina da due ufficiali della Guardia di Finanza che sono saliti a bordo della Mare Jonio ferma a 13 miglia da Lampedusa.
Dal Partito democratico cominciano ad arrivare le prime dichiarazioni, ma a differenza di pochi mesi fa i ‘dem’ sono in una posizione di forza diversa e, su questo fronte, anche più scomoda. I ‘dem’, adesso, sono i nuovi alleati di governo dei Cinque Stelle. E quando l’esecutivo sarà formato si troveranno in eredità la legge sicurezza bis da loro apertamente contestata. Legge che, ricordiamo, i Cinque Stelle hanno invece avallato. In che modo i due nuovi alleati potranno trovare una sintesi?
Per ora i ‘dem’ si limitano a chiedere con forza lo sbarco dei migranti della Mar Jonio. «Conte annuncia un nuovo umanesimo. Bene. Immagino quindi che gli esseri umani salvati dalla #MareJonio verranno sbarcati immediatamente. E sono certo che la delegazione del mio partito che incontrerà il presidente incaricato lo chiederà con grande forza», scrive su Twitter Matteo Orfini, ex presidente Pd e attuale deputato. Gli fa eco il collega Fausto Raciti: «Dalla Mare Jonio ci dicono di onde alte due metri e Mare molto mosso. I volontari fanno i turni per non rischiare che i migranti cadano in acqua. La prima novità politica sarebbe farli scendere senza fare storie».
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giovedì, 29 Agosto 2019 - 16:52
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