Quattordici giovani tra i 15 e i 19 anni sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale per i Minorenni e dal gip del Tribunale Ordinario di Brescia con l’accusa di aver commesso una sorta di spedizione punitiva a scopo di rapina a dei loro coetanei. Si tratta di ragazzi residenti nella Bassa bresciana e a Cremona, indagati per una rapina pluriaggravata avvenuta a metà giugno sul lungolago di Desenzano del Garda nei confronti di alcuni loro coetanei.
Nel mirino erano finiti sette giovani tra i 14 e i 17 che vennero prima picchiati e poi derubati di telefonini, portafogli, denaro, magliette e cuffie auricolari. Secondo la polizia si è trattato di una spedizione punitiva organizzata anche con la creazione di un gruppo in chat, originata da un precedente episodio avvenuto alcuni giorni prima.
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mercoledì, 11 Settembre 2019 - 11:35
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