Napoli, staccò a morsi l’orecchio al rivale in amore: condannato il figlio del defunto boss degli scissionisti Marino

Crescenzo Marino, figlio di Tina Rispoli e del defunto boss Gaetano Marino

Quattro anni e 4 mesi di reclusione per avere staccato, a morsi, l’orecchio del rivale in amore. E’ la condanna disposta, nella giornata di ieri, nei confronti di Crescenzo Marino, figlio del defunto boss Gaetano Marino e di Tina Rispoli (di recente convolata a nuove nozze con il cantante neomelodico Tony Colombo).

La sentenza porta la firma del giudice per le indagini preliminari Marco Carbone del Tribunale di Napoli ed ha chiuso il giudizio con rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena. La procura aveva chiesto una condanna a nove anni di reclusione.

I fatti contestati a Marino risalgono al 24 aprile scorso e si sono consumati nel rione Berlingieri a Secondigliano. Tra Marino e il nuovo compagno della sua ex fidanzata era salita la tensione perché Marino aveva inviato numerosi messaggi alla ex. Durante la lite Marino staccò a morsi il lembo dell’orecchio sinistro del rivale, che rimedi 50 punti di sutura.

Leggi anche:
– 
Alcol test, più tutele per gli automobilisti: la Cassazione impone ai pm di provare corretto funzionamento dell’etilometro
– Ponticelli, il padre la fa spacciare a 13 anni: chiesti 20 anni di cella per l’uomo e 18 anni per la compagna
– Bomba carta contro una palestra a Portici, il messaggio dei ‘signori’ del pizzo: gli agenti guardano anche verso Napoli Est
– Caso Cucchi, il pm contro i carabinieri accusati di omicidio: «Stefano vittima di un pestaggio degno di teppisti da stadio»
– Csm senza pace, il consigliere Criscuoli costretto alle dimissioni ma il suo successore ‘imbarazza’ i magistrati
– Sedia a rotelle si rompe in aereo, EasyJet condannata a risarcire il viaggiatore disabile
– Camorra, falò contro i pentiti: prima condanna, nipote del boss colpevole di istigazione a delinquere
– Napoli, vigilante ucciso a bastonate: l’Appello non fa sconti ai 3 imputati, condanna di 16 anni e 6 mesi a testa

sabato, 21 Settembre 2019 - 14:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA