Napoli, acque reflue in fognatura pubblica nella zona di Vigliena-Pietrarsa: sequestrato cantiere nautico

sergio costa
Il ministro all'Ambiente Sergio Costa (Movimento 5 Stelle)

Immettevano le acque reflue industriali del proprio cantiere navale senza autorizzazione e senza alcun trattamento o depurazione nello scarico della fognatura pubblica. Con le accuse di scarichi non autorizzati, gestione illecita di rifiuti e operazioni di dragaggio non autorizzate, e di inquinamento ambientale, sono state denunciati i due titolari di un cantiere navale ispezionato e sequestrato dai carabinieri del Noe nel corso delle attività di contrasto ai reati ambientali legati al ciclo dei rifiuti urbani e speciali con particolare attenzione all’inquinamento nel tratto di costa “Vigliena-Pietrarsa”, nell’area vesuviana a sud di Napoli, causato dagli scarichi industriali provenienti dalle aziende private.

Le verifiche effettuate hanno portato all’individuazione di un cantiere nautico che immetteva le acque reflue industriali nello scarico nella fognatura pubblica. Nello stesso cantiere erano inoltre in corso operazioni di dragaggio del fondale marino in prossimita’ della scogliera antistante, senza alcuna autorizzazione da parte degli enti competenti, con stoccaggio dei fanghi di dragaggio in un’area non autorizzata. Al termine degli accertamenti il cantiere – composto da un capannone di 1.000 metri quadrati e un piazzale esterno di circa 150 mq, la gru utilizzata per il dragaggio e i fanghi rimossi, circa 15 metri cubi – è stato sottoposto a sequestro e i due gestori sono stati denunciati. Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa 500.000 euro.

«Non c’è e non ci sarà tregua per chi continua a violare la legge commettendo reati che danneggiano il territorio», ha affermato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, sottolineando come, in questo periodo, si stia mettendo particolare attenzione all’area del Sin Napoli Est nella quale, oltre a intensificare i controlli degli illeciti, «stiamo lavorando per accelerare le procedure di bonifica, ferme ormai da troppi anni».

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venerdì, 4 Ottobre 2019 - 12:30
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