Nell’aula di Tribunale rimessa a nuovo il collegamento video non funziona: salta il processo all’imprenditore Greco

L'imprenditore stabiese Adolfo Greco
di Roberta Miele

«Siamo in attesa di collegarci». Nell’aula Albano del Tribunale di Torre Annunziata le lancette del tempo scorrono lentamente. Sono le 12,30 quando il collegio giudicante presieduto da Fernanda Iannone prova a dare il via al dibattimento che vede sul banco degli imputati, per i reati di estorsione (tentata e consumata, aggravata dalla matrice camorristica) il noto imprenditore di Castellammare di Stabia Adolfo Greco e cinque esponenti (tali o presunti) della camorra del circondario stabiese.

In calendario c’è il controesame dell’ispettore della questura di Napoli Diego Albrizio, che ha fatto parte del pool di indagini dal settembre 2014. C’è, però, da attivare la video-conferenza con gli imputati detenuti in carcere. Ma qualcosa non va. Il ‘contatto’ non si instaura. Uno, due, tre tentativi. E ancora. Passano così due ore di snervante attesa. Il presidente del Tribunale scuote il capo e sospende l’udienza per mezz’ora: «I tecnici stanno verificando se è possibile collegarsi. Nel frattempo vediamo se l’aula Siani è utilizzabile, altrimenti rinviamo».

Già, l’aula Siani. E’ qui che sino ad ora si sono svolte le prime udienze del dibattimento. Ma l’aula Siani è fuori uso, perché interessata da lavori. Nulla da fare: il processo non si fa. Tutta colpa di problemi tecnici. E pensare che l’aula Albano è da poco stata rimessa a nuovo.

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martedì, 15 Ottobre 2019 - 16:16
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