Napoli, crolla un albero al Corso Umberto I L’accusa di De Giovanni (I Municipalità): «Non c’è manutenzione del verde»

Napoli, albero caduto al Corso Umberto I (foto Giustizia News24)

Francesco De Giovanni, presidente della I Municipalità (Chiaia, Posillipo, San Ferdinando), punta il dito contro la manutenzione che non c’è. La manutenzione del verde pubblico e degli edifici. Che crollano a pezzi, e il rischio aumenta nelle giornate di maltempo. Intervistato durante la trasmissione ‘Barba & Capelli’ su Radio Crc, De Giovanni commenta duramente la decisione del sindaco di Napoli di chiudere le scuole in occasione di un’allerta meteo di colore arancione. «Noto una certa ripetitività. Queste allerte meteo chiudono parchi e scuole in maniera del tutto inutile. Da ragazzo non mi è mai capitato di non andare a scuola a causa di rovesci. Bisognerebbe invece dire che non ci sono manutenzioni. Va bene la cautela, ma a tutto c’è un limite. A Napoli abbiamo la fortuna favorevole, ma se ci trovassimo in una città con rovesci frequenti le scuole sarebbero sempre chiuse?», ha osservato De Giovanni.

Quasi a fare eco alle parole di De Giovanni ci pensa l’ennesimo albero caduto: è accaduto stamattina in corso Umberto I all’altezza del civico 40, all’angolo con via Mezzocannone, dove un tempo insisteva la Libreria Scientifica editrice. Un albero si è accasciato sul marciapiedi (come è possibile vedere dalla foto in copertina).

Per il presidente della I Municipalità, è emblematica lo stato di salute della villa comunale. «E’ ancora chiusa. Non c’è manutenzione, ma basterebbe mandare qualcuno che possa rilevare dei pericoli in merito agli alberi, facendo delle ordinarie potature e la situazione si risolverebbe. Sembra quasi normale chiudere i parchi con un’allerta meteo caratterizzata da temporali. E’ paradossale». Il cantiere di via Caracciolo? «I lavori, quando si devono fare, che si facciano, ma speriamo nei tempi stabiliti. Il paradosso che ho notato in questa richiesta è che questi lavori li vogliono fare oltre la ciclabile, iniziando lo scavo dove passano le auto e quindi bloccando definitivamente la città. Le auto non potranno più andare da Posillipo verso Napoli Est. Il consiglio che ho dato è di utilizzare la ciclabile, così che il danno che si va a creare sia minore». Infine sottolinea che «per quanto riguarda i rifiuti, la sofferenza c’è ancora. Data anche la difficoltà della stessa Asia di non avere un sito dove sversare l’umido».

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mercoledì, 6 Novembre 2019 - 09:36
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