Torre Annunziata, cittadinanza onoraria a Giancarlo Siani 34 anni dopo l’omicidio

Siani Consiglio Comunale

«Un atto dovuto nei confronti di un ragazzo che ha perseguito con competenza e professionalità gli ideali del giornali, scevro da qualsiasi forma di condizionamento; un esempio di rettitudine per l’intera comunità cittadina». E’ con queste parole che il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione e il presidente del Consiglio Rocco Manzo hanno accompagnato l’approvazione all’unanimità, in Consiglio comunale, della cittadinanza onoraria a Giancarlo Siani, il giornalista de ‘Il Mattino’ assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985. Giancarlo, come è noto, fu ammazzato sotto casa sua al Vomero mentre era al volante della Citroen Mehari: pagò con la vita un articolo nel quale descrisse la possibilità che a fare arrestare il boss Valentino Gionta fossero stati i Nuvoletta, coi quali Gionta era alleato.

Giancarlo aveva 26 anni e fino a quel momento, da collaboratore, aveva raccontato con coraggio e costanza la camorra di Torre Annunziata e le infiltrazioni dell’allora potentissimo clan Gionta nell’amministrazione pubblica. Erano bui. «Il suo fiuto da cronista di razza gli ha permesso di intuire il sommerso di una città in quegli anni violenti, in cui gli affari dei cosiddetti “colletti bianchi” erano strettamente connessi a quelli della criminalità organizzata», ricordano Ascione e Manzo. Erano anni come lo sono oggi, anche se Ascione e Manzo tendono a puntualizzare che a Torre Annunziata qualcosa è cambiato. «A distanza di trentaquattro anni – proseguono – si può affermare con certezza che le cose sono radicalmente cambiate: Torre Annunziata è una città diversa da quella che Giancarlo Siani raccontava nei suoi articoli. Grazie al lavoro incessante delle forze dell’ordine e della magistratura, il sistema criminale che ha fiaccato per oltre un trentennio il nostro territorio è stato fortemente ridimensionato. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma la strada intrapresa è senz’altro quella giusta». E’ vero, il clan Gionta è stato ridimensionato. Ma a Torre Annunziata la camorra la fa ancora da padrona. A Torre Annunziata la camorra fa ancora paura. I raid ai danni di diversi negozi sono cronaca dei giorni nostri.

La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria si svolgerà venerdì 13 dicembre, alle ore 10,30, presso l’Aula Consiliare della Casa Comunale di via Provinciale Schiti alla presenza dei familiari di Giancarlo Siani e delle autorità. Nel contempo, è stata approvata anche l’istituzione della ‘Giornata per la libertà di stampa’ per il 23 settembre, giorno in cui è stato assassinato Giancarlo Siani, e l’installazione in città di una panchina dedicata alla libertà di stampa recante il tricolore con una frase del poeta francese Jacques Prévert: ‘Quando la verità non è libera, non è vera’.

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martedì, 12 Novembre 2019 - 17:13
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