Messina, salgono le vittime dell’esplosione nella fabbrica di fuochi: 4 morti e 3 feriti. Procura apre un’inchiesta

Esplosione Barcellona Pozzo di Gotto

Sono quattro i morti accertati nell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio avvenuta questo pomeriggio attorno alle 16,30 a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. La conferma è arrivata in serata dai carabinieri intervenuti sul luogo della tragedia. Tre i feriti, con gravi ustioni trasferiti negli ospedali di Milazzo, Catania e Palermo. Tra le persone che hanno perso la vita c’è Venera Mazzeo, 71 anni, la moglie del titolare. Tra i feriti invece Bartolomeo Costa, 37 anni, figlio del proprietario e Antonio Bagnato che lavora nella ditta.

Parla di «scene terribili, post belliche» il procuratore capo di Barcellona Pozzo di Gotto (che ha aperto una inchiesta per strage colposa dopo l’esplosione nella fabbrica di giochi pirotecnici). «La fabbrica è strutturata in diversi edifici di cui ne sono sono esplosi due». Per il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia, «è una tragedia per tutta la nostra comunità. Conosco la famiglia che diverse volte ha partecipato alla vita cittadina per le feste con i fuochi d’artificio. Quando ci sono vittime c’è sempre un grande rammarico».

La ditta di Vito Costa è conosciuta in tutto il messinese. Ha aperto anche un punto vendita diretto in Salita 1 del Carmine a Barcellona PdG, e organizza eventi, giochi pirotecnici sia per feste di privati sia in eventi di enti pubblici o religiosi come le feste patronali.

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mercoledì, 20 Novembre 2019 - 21:23
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