Uccise il figlio Loris e nascose il corpo, la Cassazione conferma: condanna a 30 anni per Veronica Panarello

Veronica Panarello

Trent’anni di carcere. Trent’anni di carcere per avere ucciso il figlio Loris e per averne poi nascosto il corpo. Poco prima delle otto e mezza di questa sera, i giudici della Corte di Cassazione hanno chiuso in via definitiva l’iter processuale a carico di Veronica Panarello confermando la condanna della donna per i reati di omicidio e di occultamento di cadavere. Confermando in toto la sentenza che fu disposta in secondo grado e avverso la quale la difesa dell’imputata aveva proposto ricorso.

In sede di requisitoria il procuratore generale Roberta Maria Barberini  aveva chiesto di non concedere attenuanti generiche. E, in tal senso, hanno deciso anche gli ermellini.

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L’omicidio del piccolo Loris Andrea Stival, che aveva appena otto anni, si consumò il 29 novembre del 2014 a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Quel giorno Veronica Panarello denunciò la scomparsa del figlio Loris. Il cadavere del bambino venne ritrovato quello stesso pomeriggio, in un canalone del Vecchio Mulino.

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giovedì, 21 Novembre 2019 - 20:26
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