Torino, ritrovato ordigno bellico: spazio aereo chiuso e famiglie evacuate, piano speciale per fare brillare la bomba

piazza vittorio torino
Una veduta della città i Torino

La scoperta è stata fatta a Torino la scorsa settimana: durante i lavori in un cantiere all’altezza del civico 16, quasi all’incrocio con via Valperga, è stato trovato un ordigno bellico, del tipo d’aereo inglese Mk Iv da 500 libbre e che risale alla seconda guerra mondiale. L’ordigno è ancora lì e lo sarà sino a domenica 1 dicembre, quando inizieranno le operazioni per farlo brillare. Sì, perché l’ordigno ha entrambe le spolette danneggiate e dunque non può essere spostato: il rischio di un’esplosione è altissimo. E, dunque, non resta che farlo esplodere in maniera ‘controllata’. Ma per fare questo domenica si assisterà a un piano di evacuazione ‘speciale’. A quanto emerso dai tavoli tecnici che si sono tenuti in Prefettura, verrà istituita una zona rossa, da cui verranno evacuate circa 2.500 persone, e una zona gialla, dove non sarà possibile uscire in strada.

L’ordigno verrà disinnescato con uno strumento chiamato ‘Swordfish’ (pesce spada). I militari del 32esimo Reggimento Genio Guastatori della Taurinense metteranno in sicurezza la bomba tagliandone la punta, dove ci sono le spolette danneggiate, con un getto di acqua e sabbia a una pressione di 300 bar. La parte superiore dell’ordigno verrà poi portata in una cava e verrà fatta brillare.

Le operazioni dell’esercito cominceranno domenica alle 7 del mattino e dovrebbero concludersi nel primo pomeriggio. Dalle 7 alle 9 si procederà con l’evacuazione dei residenti della zona rossa, dove abitano circa 4mila famiglie (9582 persone).Le automobili dovranno essere portate via, con il Comune che individuato i parcheggi del Valentino, che saranno a disposizione (gratuita) dei cittadini interessati. Le persone evacuate potranno bere e mangiare in un centro d’accoglienza, con medici dell’Asl e veterinari, allestito ai padiglioni 2 e 3 del Lingotto Fiere, dove si potrà arrivare in metropolitana, che resterà aperta fino alle 8.30 (ultima corsa a quell’ora da Collegno). Il tratta chiuso al pubblico sarà quella che da Lingotto conduce a Porta Nuova. Regolarmente funzionante, invece, la tratta da Porta Nuova a Collegno.Gtt ha previsto comhnque dei collegamenti alternativi, così da limitare i disagi. Da Palazzo civico precisano, inoltre, che non saranno staccate luce, gas e riscaldamento.Nella zona gialla sarà consentito ai residenti (circa 50 mila persone, pari a 20 mila famiglie) di rimanere nelle proprie abitazioni, seguendo però delle accortezze, ad esempio tenere le tapparelle chiuse e stare lontani dai vetri. I residenti della zona gialla non potranno lasciare le loro case, salvo casi di emergenza, fino a quando non saranno concluse le operazioni dell’esercito. Per quanto concerne lo spazio aereo, sarà chiuso dalle 9 fino al termine dell’intervento, il che potrebbe comportare la cancellazione di circa 34 voli. Per informazioni dettagliate sui voli, è possibile rivolgersi alla compagnia aerea o all’agenzia di viaggio, oppure contattare il servizio Informazioni Voli di Torino Airport.

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giovedì, 28 Novembre 2019 - 17:15
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