La camorra flegrea imponeva il pizzo al mercato ortofrutticolo di Pozzuoli, richieste fino a 100mila euro: due arresti


Sono accusati di due episodi estorsivi compiuti nel mercato ortofrutticolo di Pozzuoli nei confronti di un venditore e dei dipendenti del Comune addetti alla vigilanza. Agli arresti questa mattina, nell’ambito di una indagine della Dda di Napoli e dei carabinieri del Nucleo investigativo partenopeo con la collaborazione dei militari della Compagnia di Pozzuoli, sono finiti il 34enne Fabio Cerrone ed il 29enne Enrico Gennaro Iovine. I due sono accusati a vario titolo di tentata estorsione.

Una prima richiesta estorsiva è quella nei confronti del titolare di un box frutta all’interno del mercato orto-frutticolo di Pozzuoli per il recupero credito della somma di 100.000 euro e la contestuale richiesta di “pizzo” per il sostentamento degli affiliati detenuti in carcere di ulteriori 5000 euro.

Il secondo episodio che viene contestato ai destinatari della misura cautelare riguarda una richiesta di una imprecisata somma di denaro avanzata nei confronti dei dipendenti del Comune di Pozzuoli con funzioni di vigilanza nel summenzionato mercato orto-frutticolo.

Il provvedimento scaturisce dalle indagini sulle organizzazioni camorristiche operanti nell’area flegrea da cui sono emersi indizi in relazione alle modalità mafiose relative alla prima condotta illecita posta in essere dagli indagati. La ricostruzione dei reati contestati rientra in una più ampia attività investigativa, avviata in seguito alla disarticolazione del clan Beneduce-Longobardi, falcidiato nel giugno 2010 dall’arresto di oltre 100 tra esponenti di spicco e affiliati. Nel novembre 2016, un ulteriore provvedimento cautelare (42 arresti) poneva fine alle mire espansionistiche del gruppo criminale retto da Antonio Ferro (attuale collaboratore di giustizia) ed infine, nell’aprile 2017 e nel maggio 2018, il clan era definitivamente decapitato, rispettivamente con l’arresto del capo clan Gennaro Longobardo (tornato in libertà dopo 13 anni di detenzione) e del fratello Ferdinando Longobardo.
Leggi anche:
– Pizzaiolo massacrato di botte e ucciso, imputato condannato a 23 anni
– Permessi premio a chi si macchia di reati gravi, la duplice lezione dopo l’attacco al London Bridge
– Prescrizione, l’Anm appoggia Bonafede: penalisti lasciati soli, da oggi sciopero e maratona oratoria davanti alla Cassazione
– Siena, docente esalta Hitler su Twitter: l’Ateneo presenta un esposto in procura, avviato procedimento disciplinare
– Caserta, secondo raid in un ufficio postale: ‘colpo’ fallito in località Staturano
– Forti alluvioni in Francia, precipita elicottero di soccorritori: 3 morti. Salgono a 5 i deceduti per il maltempo
– Quattro milioni di litri di carburante venduti ‘in nero’, arrestate 16 persone
– Conferenza per l’ambiente a Napoli: scontri tra forze dell’ordine ed attivisti di Fridays for future a Castel dell’Ovo
– Parcheggiatore abusivo accoltellato in corso Garibaldi, alla polizia ha raccontato di avere reagito ad un tentativo di rapina 
– Fiamme in una società di gestione rifiuti di Pascarola, interdittiva per il legale rappresentante: il rogo fu colposo 
– Spari contro un’auto ai Quartieri Spagnoli, bersaglio dell’intimidazione è un 62enne dipendente dell’Asìa 
– Fondo salva Stati, intesa dopo vertice notturno a Palazzo Chigi: decisione solo dopo la risoluzione delle Camere 
– Uccide il marito dandogli fuoco, il gip convalida il fermo: disposto il carcere, la donna è rimasta ustionata nel rogo
– Il compagno l’aggedisce, lei fugge scalza in caserma e denuncia: arrestato 35enne
– Operazione ‘Buche d’Oro’, 9 arresti per corruzione nei lavori di manutenzione sulle strade Anas di Catania

martedì, 3 Dicembre 2019 - 07:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA