Spaccio di droga a Santa Maria Capua Vetere e nell’hinterland, scacco al clan Del Gaudio: 21 arresti | I nomi

spaccio di droga

Acquistavano la droga, poi la rivendevano nelle piazze di spaccio di Santa Maria Capua Vetere ed in altri Comuni dell’hinterland: questa mattina 21 indagati sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia sammaritana in esecuzione di una ordinanza cautelare del gip del tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia. I ventuno indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere dedita all’acquisto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish. Tra i luoghi in cui vendevano droga, anche l’esterno dell’anfiteatro campano.

Le indagini sono andate avanti dall’ottobre del 2016 al luglio del 2017 ed hanno consentito di appurare che esisteva un’organizzazione criminale riconducibile alla famiglia Del Gaudio (nota come Bellaggiò), operativa nel territorio di Santa Maria Capua Vetere, dedita  all’acquisto, detenzione e cessione di stupefacenti. In quella famiglia operavano due sottogruppi riconducibili a due dei fratelli che, pur condividendo le vicende inerenti al reperimento della sostanza stupefacente da immettere sul mercato locale, provvedevano autonomamente a collocare lo stupefacente presso i diversi spacciatori. I pusher, obbligati a comprare la droga dai Del Gaudio al prezzo da loro imposto,  provvedevano poi a distribuirla ai propri clienti attraverso il sistema del lavoro “a privato”, cedendo le singole dosi di stupefacenti ai consumatori dietro ordinazioni telefoniche. La consegna avveniva in luoghi concordati, tra cui l’esterno dell’anfiteatro o noti bar di Santa Maria Capua Vetere o in paesi limitrofi. Uno degli indagati, uomo di fiducia del capo-promotore, si occupava anche di recuperare le somme inerenti alla cessione dello stupefacente dai singoli pusher.

I contenuti delle conversazioni captate, che avvenivano attraverso un linguaggio criptico e convenzionale, decodificato dai carabinieri (lo stupefacente veniva indicato facendo ricorso a termini come “auto”, “macchine”, “scarpe”, “tuta”, “telefoni”), hanno consentito di appurare i traffici illeciti. Oltre alle misure cautelari, sono stati sequestrati conti correnti, conti deposito, assicurazioni ed un’auto nelle disponibilità di dieci degli indagati.

Persone finite in carcere:

Ferdinando Del Gaudio, 48 anni

Maurizio Palombi, 34 anni

Raffaele Cipullo, 25 anni

Costantino Merone, 43 anni

Raffaele Terracciano, 47 anni

Gabriele Ciano, 39 anni

Aniello D’Alterio, 45 anni

Biagio De Gennaro, 52 anni

Giovanbattista Di Monaco, 39 anni

Giuseppe Cortese, 29 anni

Persone ai domiciliari: 

Sonia Del Gaudio, 46 anni

Gerardo Gravante, 47 anni

Maria Antonia Cavalli, 67 anni

Rosario Rosetta, 36 anni

Michele Gabriele, 32 anni

Vincenzo Papale, 32 anni

Carmine Fischetti, 43 anni

Massimo Maioriello, 31 anni

Donato Cataldo, 45 anni

Oreste Buonpane, 31 anni

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mercoledì, 4 Dicembre 2019 - 09:25
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