Oltre il danno anche la beffa. Il fallimento di Mercatone Uno non si è riflettuto solo sui posti di lavoro, ma anche sulle tasche di chi aveva effettuato acquisti e attendeva la consegna della merce. Ebbene, 10.500 clienti che avevano versato acconti per cucine e arredamenti non riceveranno il rimborso per la merce richiesta e mai arrivata. Un danno per oltre 4,5 milioni di euro.
La comunicazione è stata data dall’avvocato Marco Angelo Russo, curatore del fallimento di Shernon Holding srl (la società che fino al fallimento di maggio ha controllato la catena imolese) attraverso una lettera inviata a creditori e consumatori. Nella missiva l’avvocato ha scritto ai clienti informandoli dello «scioglimento dal contratto per l’acquisto dei beni mobili concluso con Shernon Holding srl». Una mossa «autorizzata dagli organi della procedura a sciogliersi dai contratti pendenti con i consumatori».
Per i clienti beffati dal fallimento non resta che una sola possibilità: quella di insinuarsi nel passivo per recuperare le somme versate, anche se, in quanto creditori chirografari, rischiano di avere poca soddisfazione da eventuali rimborsi.
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sabato, 7 Dicembre 2019 - 14:03
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