L’unica sua ‘colpa’ è stata quella di aver chiesto l’applicazione del tassametro, e per questo motivo è stato aggredito e colpito con un pugno in pieno volto che gli ha procurato la frattura del setto nasale. La storia assurda arriva dall’aeroporto di Fiumicino dove un passeggero italiano, appena arrivato da Madrid, ha richiesto a un tassista regolare in servizio all’aeroporto di Fiumicino l’applicazione del tassametro per la corsa dallo scalo alla Capitale. L’uomo però, infastidito dall’insolita (per lui) richiesta ha pensato bene di sferrargli un pugno. La polizia di frontiera aerea di Fiumicino, grazie anche al servizio di videosorveglianza, è riuscita a individuare in poco tempo l’uomo e l’ha denunciato per lesioni per futili motivi. Oltre ad avere subito avviato le indagini, gli agenti, infatti, si sono avvalsi anche delle immagini riprese dalle telecamere posizionate nell’area esterna Arrivi del terminal 3. Alla scena hanno assistito anche numerosi testimoni. In quel momento, infatti, c’erano anche altri tassisti, addetti volontari del ‘Taxi Service’, sul luogo per assistere i passeggeri che chiedono il serivizio di taxi e altre persone.
Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha giudicato «inaccettabile l’aggressione di un tassista ai danni di un turista a Fiumicino». «Ringrazio la Polizia di Stato per aver individuato l’autore della violenza, per il quale chiederò il ritiro della licenza» conclude il sindaco. La società Aeroporti di Roma si è detta «fortemente turbata» ed esprime «piena solidarietà e vicinanza al passeggero vittima di questo incredibile e ingiustificato episodio, che nulla ha a che vedere con il comportamento delle diverse migliaia di tassisti che ogni giorno a Roma e in aeroporto svolgono il proprio lavoro in modo corretto e nel rispetto delle regole». Aeroporti di Roma ha annunciato anche che sta valutando «ogni iniziativa sul piano legale e condivide l’annuncio della sindaca di Roma, Virginia Raggi, di voler procedere al ritiro della licenza del tassista».
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sabato, 7 Dicembre 2019 - 15:21
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