Maltempo, un morto e centinaia di evacuati in Campania per la furia della tempesta Fabien: allerta meteo prorogata

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I danni del maltempo a Napoli- 22 dicembre 2019

Allerta meteo arancione, il secondo sulla scala del rischio idrogeologico, fino alle 16 di questo pomeriggio. Poi il maltempo che nel week end ha flagellato la Campania dovrebbe dare una tregua. Quello appena trascorso è stato un fine settimana difficile, caratterizzato in tutta la Regione dai danni provocati dal vento forte e dalle piogge continue portate in Italia dalla tempesta Fabien, proveniente dalla Francia. Nessuna provincia è stata risparmiata. A Napoli, nella zona di Agnano, la caduta di un albero ha provocato purtroppo anche un morto, un 62enne di origini marocchine residente da anni nel Casertano ucciso sul colpo da una pianta abbattutasi su di lui.

A Napoli una task force del Comune ha dovuto fronteggiare per tutta la domenica decine di interventi e richieste di aiuto. Da Capodimonte a Posillipo, passando per il Vomero ed Agnano, si sono registrate cadute di alberi, strade dissestate, allagamenti, cadute di segnali stradali e cartelloni pubblicitari ed altri incidenti come mostra la nostra galleria fotografica.

Il Comune di Napoli ha impegnato duecento agenti di polizia locali, 20 ufficiali e 50 operatori reperibili con il supporto della Protezione civile e dei volontari oltre che di due squadre della Napoli Servizi. Il Servizio Verde della Città ha attivato alcune imprese per urgenti interventi in luoghi particolarmente critici come via Posillipo, Viale Traiano, via Belvedere, Via Lattanzio e piazza Aprea. La Città Metropolitana ha collaborato con la società Armena, a cui la Centrale della Polizia Locale ha fornito un elenco di strade, per il taglio di alberature su sede stradale e per il ripristino della viabilità. Oggi, su ordinanza del sindaco De Magistris, restano chiusi i cimiteri.

Non è andata meglio nel resto della Campania. A San Martino Valle Caudina, in Irpinia, la piazza del paese è stata letteralmente ‘alzata’ dalla furia dell’acqua del torrente Caudino, tombato sotto il paese dopo una frana sul monte Mafariello. Evacuate 300 persone. Frana in località Vettica, ad Amalfi, la terza in pochi giorni per la Costiera dove danni si sono avuti anche in altri Comuni come Positano, Cetara, Agerola a causa di costoni di montagna franati.

Nel resto d’Italia, grave la situazione nelle province di Firenze e Pisa a causa di fiumi esondati; un bimbo di 7 anni, nel Pistoiese, è invece stato travolto dalla piena ed è in gravi condizioni. Frana anche a Chiavari, in Liguria, dove si è registrato un ferito mentre il vento ha fatto danni in Piemonte dove decine di persone sono rimaste bloccate in una stazione sciistica nel Cuneese. Quattro delle isole Eolie (Stromboli, Panarea, Alicudi, Filicudi), in Sicilia, sono isolate da una settimana mentre a Roma il sindaco Virginia Raggi ha chiuso per precauzione parchi, cimiteri e ville storiche.

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lunedì, 23 Dicembre 2019 - 08:09
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