Elezioni suppletive il 23 febbraio. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha individuato nel prossimo 23 febbraio la data in cui si svolgeranno le elezioni suppletive per il Collegio uninominale Campania 7 del Senato della Repubblica. Escluso quindi l’election day con le Regionali. Le suppletive si sono rese necessarie dopo la morte del professor Franco Ortolani, deceduto poche settimane fa e che era stato eletto con i Cinque Stelle in Campania.
Sebbene si tratti di consultazioni ‘parziali’ sono molto interessanti dal punto di vista politico, anche perché il collegio in questione è formato da parte del territorio del comune di Napoli: le circoscrizioni Arenella, Barra, Miano, Piscinola, Poggioreale, Ponticelli, San Carlo all’Arena, San Giovanni a Teduccio, San Pietro a Patierno, Scampia, Secondigliano Vicaria, Vomero e Zona Industriale.
Saranno dunque anche un banco di prova per una eventuale alleanza locale tra Partito democratico e Movimento Cinque Stelle, con la partecipazione del gruppo del sindaco Luigi De Magistris che già con il rimpasto nella propria giunta ha ‘strizzato’ l’occhio a Roberto Fico nominando assessore Francesca Menna, fedelissima del presidente della Camera.
L’ipotesi al vaglio è quella di un candidato grillino che piaccia a Fico e sia dunque di orientamento ‘di sinistra’ per queste elezioni campane e di un candidato Pd per le suppletive che dovranno svolgersi invece a Roma in primavera per sostituire Paolo Gentiloni, nominato commissario europeo. Unica incognita a questo patto è la richiesta dei grillini campani di un passo indietro di Vincenzo De Luca; Di Maio ha più volte dichiarato che con l’attuale presidente della Campania non ha intenzione di stringere alcuna alleanza.
Attesa anche per la scelta del centrodestra che, se si dovesse confermare la corsa a governatore per il forzista Stefano Caldoro, pescherebbe il candidato delle suppletive nella coalizione.
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martedì, 24 Dicembre 2019 - 09:39
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